Sanremo, pagelle. Mengoni e Kingdom Choir 10: spettacolo ipnotizzante. Ultimo e Eros Ramazzotti 10, come Giorgia e Elisa. LDA e Alex Britti 9: guizzo di originalità

Ad aprire la gara, che per la quarta serata sarà votata dalle tre Giurie (Sala Stampa, Televoto e Demoscopica), sarà Ariete che con Sangiovanni

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di Totò Rizzo, Rita Vecchio

Sanremo, tutto pronto per la serata più affollata del Festival. Quella del venerdì, in cui gli artisti in gara (28, in totale) salgono sul palco dell’Ariston con i loro ospiti, che un tempo si chiamava serata cover. A condurre su Rai1 ci sarà sempre Amadeus con Gianni Morandi. Il ruolo di co-conduttrice sarà dell’attrice Chiara Francini

Sarà una miscellanea di canzoni che viaggia nel tempo. Secondo quanto prevede il Regolamento, il repertorio spazierà dagli anni Sessanta al 2009. 

C’è grande attesa per i duetti di Ultimo ed Eros Ramazzotti che durante le prove sono stati applauditi, come per il duo Giorgia Elisa che fu testa a testa nel Sanremo 2001, e che qui si omaggiano vicendevolmente con “Di sole e d’azzurro” e “Luce (Tramonti a Nord Est)”: allora arrivarono rispettivamente seconda e prima. 

Ad aprire la gara, che per la quarta serata sarà votata dalle tre Giurie (Sala Stampa, Televoto e Demoscopica), sarà Ariete che con Sangiovanni interpreterà a modo suo Franco Battiato con “Centro di gravità permanente”. Dopo di lei, il giovane Will con Michele Zarrillo in “Cinque giorni”, uno dei brani di autocitazione festivaliera. 

Sono 9 i motivi nati e cantati per la prima volta a Sanremo su 28, più quelli compresi nei bouquet di Paola e Chiara con Merk & Kremont, di Ultimo con Eros Ramazzotti e nel duo Shari-Salmo (Zucchero Sugar Fornaciari). Tra questi c'è Zarrillo che con Will e “Cinque giorni” fa un salto nel 1994. La Oxa - accompagnata dal violoncellista-dj iLjard Shaba - canta “Un’emozione da poco” che 45 anni fa fece intravedere di che stoffa fosse fatta quella ragazza punk. 

Sanremo, pacco bomba sospetto a 500 metri dall'Ariston (fuori dalla zona rossa di sicurezza)

Lorella Cuccarini a Sanremo, cade sul palco (colpa dei tacchi) durante le prove: «Ho fatto un volo»

Le pagelle

ARIETE con Sangiovanni - "Centro di gravità permanente" - 3
Omaggio al maestro Battiato. Anche se chiamarlo omaggio è un azzardo. Ci vogliono storia e cultura. Un arredo d’epoca (servì per la copertina del disco) non basta a ricreare un mondo.

WILL con Michele Zarrillo - "Cinque giorni" - 4
Incontro fra generazioni. Ma Will non ha voce e pathos (e forse non ancora pieno dominio delle emozioni) per un pezzo così sofferto. E il maestro cerca di venirgli incontro ma vanamente.

ELODIE con BigMama - "American woman" - 7
Un'esplosiva miscela di rhythm’n’blues, soul e rap tutta al femminile. Dalla direttrice d’orchestra alle coriste. Seducente e seduttivo, Elodie è perfetta a vestire il brano.

OLLY con Lorella Cuccarini - "La notte vola” -  7
Il giovane Olly entra in una macchina del tempo e si ritrova nel 1989 dove c’è Lorella Cuccarini che l’aspetta fresca come se non sentisse il passare degli anni e canta pure a cassa dritta. Festa vintage.

ULTIMO con Eros Ramazzotti - Medley di Eros Ramazzotti (Adesso tu/ Un’emozione per sempre/Più bella cosa) - 10
Un’emozione per sempre e questa sarà una di quelle. Eros e Ultimo, due romanità a confronto. Ultimo bravissimo, viene voglia di sentirgli per intero “Adesso tu” ma deve inchinarsi al medley strappapplausi. E “salva” pure Eros da un’amnesia. Dirige Celso Valli, una garanzia. Premio Simpatia.

LAZZA con Emma e Laura Marzadori - "La fine" - 8
Sonorità divisa su tre piani, uno diverso dall’altro, risultato una moderna classicità. Rap, melodia e violino. Punto di incontro la linea strumentale. Bel gioco di insieme.

TANANAI con Don Joe e Biagio Antonacci - Vorrei cantare come Biagio/Sognami - 7
Cristicchi chiama, Antonacci risponde e Tananai mette in scena. Il tormentone ironico confluisce nel pop, la citazione ironica si trasforma in un auto-omaggio.

SHARI con Salmo - Medley di Zucchero Sugar Fornaciari (Hai scelto me/Un diavolo in me) - 7
One to one. Tra i due c’è il fil rouge di due brani. Un dialogo di amorosi intenti. Lei mette a frutto la sua voce nel pezzo slow, lui dà fuoco all’atmosfera col secondo.

GIANLUCA GRIGNANI con Arisa -  "Destinazione paradiso" - 7
Un’emozione incontrollata ma sincera. Un disordine estemporaneo ma coinvolgente. Le due voci non si incrociano però la canzone è sempre talmente bella che si perdona tutto. Sotto lo sguardo e la bacchetta imperterriti di Vessicchio e di Melozzi.

LEO GASSMANN con Edoardo Bennato e il Quartetto Flegreo - Medley di Edoardo Bennato (A cosa serve la guerra/ L’isola che non c’è/ Il rock di Capitan Uncino) - 6
Bennato guida, Gassmann lo segue. Manca il dialogo. È un omaggio addirittura quasi devoto. Ci fosse stata più complicità ci saremmo divertiti un po’ più tutti.

ARTICOLO 31 con Fedez -  Medley di Articolo 31 - 9
L’effetto nostalgia della canzone in gara (un bilancio della loro amicizia in musica e nella vita) si è trasformato in pirotecnico effetto entusiasmante con le loro hit. Ariston in felice subbuglio. Articolo 31 + Fedez ed è boom.

GIORGIA con Elisa - "Luce (Tramonti a Nord Est)/Di sole e d’azzurro" - 10
Grande curiosità per il mix delle due voci ma anche per l’innesto delle due canzoni. Le due ugole incantano.

COLAPESCE DIMARTINO con Carla Bruni - "Azzurro" - 7
L’Ariston in coro canta il capolavoro di Conte come fosse un inno. Versione elegante dei due artisti siciliani accompagnati da madame Carla Bruni che dà un tocco di charme.

I CUGINI DI CAMPAGNA con Paolo Vallesi - La forza della vita/Anima mia - 7
Il quartetto ritrova il falsetto nel suo vecchio successo (facile che diventa anche questo un coro di 1300 persone) e rinverdisce con le sue voci la hit di Vallesi.

MARCO MENGONI con Kingdom Choir - "Let it be" - 10
Prendi i Beatles e fanne un gospel molto evocativo (intro sinfonica) che ne fa rivivere il carisma. Arrangiamenti di archi e fiati lanciano l’interpretazione su un registro sonoro perfetto.

Senza troppe sovrastrutture, con l’enfasi giusta.

gIANMARIA con Manuel Agnelli - "Quello che non c'è" - 8
Forte ed emozionante. La vocazione didattica da qualche talent in qua accompagna l’ex frontman degli Afterhours. Il coach e l’allievo, Che sembra meritare.

MR. RAIN con Fasma - Qualcosa di grande - 6
Un Cremonini a modo loro. Ascoltabile, anche se forse i due rapper potevano impegnarsi di più.

MADAME con Izi - Via del Campo - 8
Quasi un madrigale diventa la canzone di De Andrè per Madame e il suo ospite. Interpretazione assai credibile.

COMA_COSE con Baustelle - Sarà perchè ti amo - 7
Non cercate sottotesti perché ci sono due gruppi lontani mille miglia da quella musica, è un puro e sincero divertissement. Riuscito peraltro bene.

ROSA CHEMICAL con Rose Villain - America - 6
Viva l’amore, il sesso e la libertà, Gianna Nannini secondo la scheggia impazzita del festival. Erotismo (auto), un velo di slave: ma senza impegno. Musicalmente niente di che.

MODÀ con Le Vibrazioni - "Vieni da me" - 7
Fusione pop-rock che funziona. Un ensemble di nove strumenti, comprese le voci. I due Francesco (Silvestre e Sarcina) guidano le due compagini e fanno a gara passandosi a staffetta la canzone più celebre di Sarcina. Arrangiamenti efficaci.

LEVANTE con Renzo Rubino - Vivere - 8
Interpretazione straziata, drammatica di uno dei brani più belli di Vasco. Voce sola (e che voce!) accompagnata al pianoforte da Renzo Rubino e dall’orchestra. Bravi.

ANNA OXA con iLjard Shaba - Un'emozione da poco - 8
La Oxa canta la Oxa del 1978 quando portò qui questo intenso brano di intramontabile bellezza scritto da Fossati e Guglielminetti. Chiusura con il violoncellista dj che fa da sottofondo alla magnifica voce ancestrale.

SETHU con Bnkr44 - "Charlie fa surf” - 7
Divertenti. La versione casinista del brano dei Baustelle è molto simpatica e vitalistica, loro ballano, pogano, giocano sulle sedie messe in fila.

LDA con Alex Britti - Oggi sono io - 9
Un buon mix tra il cantautorato di Britti e la vocazione rap di LDA. Tanto che la canzone non perde un grammo del suo fascino, ma ha un bel guizzo di originalità.

MARA SATTEI con Noemi - L'amour toujours (I'll Fly with You) - 7
Gigi D’Agostino ringrazia. Due voci diverse che ben si combinano regalando un tocco di classe all’universo dance.

PAOLA & CHIARA con Merk & Kremont - Medley di Paola e Chiara - 6
Il “Vamos a Bailar” che confluisce in “Amici come prima”, consueto stuolo di ballerini e il mix dance pop di Mark & Kremont. Todo da bailar. E’ l’Ariston discoteque.

COLLA ZIO con Ditonellapiaga -  Salirò - 6
Con la canzone di Daniele Silvestri i Colla Zio nuotano nel loro acquario. Niente sbalzi, ma un bel senso di gioco. È un’interpretazione abbastanza fedele all’originale arricchita dalla bella voce di Ditonellapiaga.

 

La curiosità

C’è curiosità per “Sarà perché ti amo” (Ricchi e Poveri) nel mix Coma_Cose/Baustelle ma anche per “Salirò” (Silvestri) nello shaker Colla Zio-Ditonellapiaga. E mentre Arisa presterà la voce a Grignani in “Destinazione Paradiso”. 

Citazione speculare anche per I Cugini di Campagna con Paolo Vallesi: “Anima mia” e “La forza della vita”. Mezzo secolo di carriera per il quartetto e mezzo per Bennato, ospite di Leo Gassmann con il Quartetto Flegreo, quasi a ribadire (è del 1973 “L’isola che non c’è”) che in questi 50 anni non s’è trattato solo di canzonette. E se LDA non lesinerà innesti rap a “Oggi sono io” con il suo autore Alex Britti (primo tra i “Giovani” nel 1998), a cantare la ribellione adolescenziale contro l’omologazione di massa ci pensano Sethu e Bnkr44 con “Charlie fa surf” (Baustelle). Sempre sull’onda rock ma a ritroso di  trent’anni, c’è Rosa Chemical e Rose Villain che scelgono “America”, primo successo della Nannini. Vero è che Beppe Vessicchio non alzerà la bacchetta, ma è pure vero che all'Ariston ci sarà con lo spartito di “La notte vola” (porta la sua firma) che Olly canterà con la stessa Lorella Cuccarini. 

Mr. Rain e Fasma omaggeranno i Lùnapop con “Qualcosa di grande”. A cimentarsi in qualcosa di grande ci sarà pure Madame con Izi riprendendo dal cassetto il De Andrè del ‘67 di “Via del Campo”. Brano altrettanto storico quello del trio Colapesce Dimartino Carla Bruni che volerà nell'”Azzurro” di Paolo Conte reso celebre da Celentano. Repertorio internazionale solo per Elodie che con la rapper BigMama sceglie "American woman" di The Guess Who. Siamo nel 1970, stesso anno di Marco Mengoni che va di gospel con il Kingdom Choir e sceglie i Beatles di “Let it be”. Le Vibrazioni canteranno Le Vibrazioni ospiti dei Modà all’insegna del rock. Mentre Vasco​ (“Vivere”) sarà la scelta irriverente di Levante con Renzo Rubino. 

Un fiume di canzoni che scorre fino agli anni 2000. Dance per Mara Sattei con Noemi e il tormentone di Gigi D’Agostino, “L'amour toujours (I'll Fly with You)”.E sempre più veloci fino al primo decennio con Lazza, Emma e Laura Marzadori (primo violino della Scala), Tananai con Don Joe e Biagio Antonacci, Articolo31 con Fedez e gIANMARIA con Manuel Agnelli in “Quello che non c'è” degli Afterhours. No, non saranno solo canzonette, questo è certo. Chiuderà la lunga maratona musciale, la band dei Colla Zio con Ditonellapiaga.

 

Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Febbraio 2023, 08:43
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