Luana Costantini potrebbe aver vegliato per un mese sulla madre 83enne morta, prima di seguirla nello stesso destino. Il caso delle due donne trovate senza vita in un appartamento a Roma, in zona Monte Mario, non ha ancora una soluzione. Potrà aiutare gli inquirenti la testimonianza di Paolo Rosafio, ex fidanzato della 54enne deceduta in via Giulio Salvatori.
Lo "sciamano", come lui stesso si definisce in un video pubblicato su Facebook, con lo pseudonimo «Shekhinà Shekhinà» del gruppo Cubytrix, è stato rintracciato dalla polizia a Lecce. Al momento su di lui non c'è nessuna indagine.
La vicenda
Ad allertare le forze dell'ordine era stato il figlio e fratello della due donne che da giorni non aveva notizie di Elena e Luana. In base a quanto accertato il decesso dell'anziana risalirebbe ad almeno un mese fa, mentre quello della figlia sarebbe più recente, forse di qualche settimana fa. Quando gli agenti del commissariato Primavalle sono entrati nell'appartamento hanno trovato i due corpi, già in avanzato stato di decomposizione.
L'anziana donna, che era affetta da Alzheimer, è stata trovata sul letto, mentre il corpo della figlia in una altra stanza dell'abitazione.
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Il satanismo e i riti di magia nera
Costantini era una seguace di un movimento occultista attivo sul web e nella abitazione sarebbe stato trovato materiale compatibile con un rito di magia nera. Lo stesso ex fidanzato farebbe parte del gruppo esoterico, era una sorta di sciamano e a lui potrebbero appartenere gli indumenti maschili trovati all'interno della casa. La cinquantenne avrebbe vegliato il corpo della madre, che percepiva una pensione, per giorni senza denunciarne la morte. Da chiarire le cause della morte della cinquantenne che, secondo alcuni vicini di casa, era affetta da un forma di depressione.
Ultimo aggiornamento: Sabato 21 Gennaio 2023, 22:17
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