Il furbetto della 104, al mare con l'amante invece di accudire la madre. «Tornava a casa e si lamentava per il troppo lavoro»
di Domenico Zurlo
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I titolari della ditta però si sono insospettiti: perché quell’uomo chiedeva sempre il venerdì libero, per accudire la mamma? Rivoltisi alla Falco Investigazioni, i cui detective svolgono il compito proprio di saperne di più su questo tipo di situazioni, i suoi datori di lavoro hanno scoperto l’arcano. L’uomo, pedinato e fotografato, è stato scoperto con le mani nel sacco.
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Il venerdì infatti - come spiega Il Resto del Carlino - non lo passava affatto con la madre malata, ma da Arezzo andava in auto a Porto Sant’Elpidio, nelle Marche, dove passava l’intera giornata con l’amante, una donna marchigiana. Per poi tornare, al venerdì sera, a casa, raccontando alla moglie che aveva passato la giornata in fabbrica e lamentandosi per il troppo lavoro: corna a spese dell’Inps e dell’azienda, dunque.
L’uomo è stato subito licenziato. E anche un suo collega, un trentenne di Arezzo, ‘beccato’ dai detective, è stato scoperto nel rubare soldi dai portafogli di una ventina di colleghi dai loro armadietti. Grazie ad alcune microtelecamere nascoste nella stanza degli armadietti, si è scoperto che il furbacchione usava un attrezzo in fil di ferro con cui apriva gli armadietti dei colleghi: lui non ha aspettato di essere licenziato, si è dimesso prima.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Ottobre 2018, 17:20
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