L'ALLERTA METEO

Maltempo in Toscana, 7 morti e due dispersi. Giani: «Stato di calamità. Non uscite di casa». Allerta rossa in Veneto

Gli aggiornamenti sui danni del maltempo in Italia

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In Toscana 1.500 interventi dei vigili del fuoco

Nelle ultime dodici ore 617 vigili del fuoco, al lavoro con 143 automezzi, hanno svolto 1.500 interventi per il maltempo e la conseguente alluvione che ha colpito alcune province della Toscana, in particolar modo le province di Firenze, Pisa e successivamente anche quelle di Prato, Pistoia e Livorno. Il Centro Operativo Nazionale di Roma, regia di ogni emergenza, ha potenziato il dispositivo di soccorso locale mobilitando risorse anche da fuori regione con moduli di contrasto al rischio acquatico, sommozzatori e 4 mezzi anfibi provenienti dal Lazio, Piemonte, Umbria, Calabria, Campania, Marche, Basilicata, Lombardia e Puglia. Attualmente 213 vigili del fuoco sono al lavoro nella provincia di Firenze, 158 in quella di Pisa, 104 a Pistoia e 142 nella provincia di Prato. Dei 1.500 interventi svolti, più di 140 le operazioni di soccorso a persone in difficoltà.

Salgono a 7 i morti, due dispersi

Salgono a 7 i morti accertati per il maltempo in Toscana mentre due uomini risultano ancora dispersi a Campi Bisenzio (Firenze) e Prato. L'ultima vittima è un uomo di 73 anni, il cui corpo è stato rinvenuto nel pomeriggio di oggi a Prato, in via di Cantagallo. Sul posto per i rilievi si è recata la polizia. L'anziano, secondo quanto si è appreso, sarebbe morto folgorato.

Piena Arno a Pisa sotto al primo livello di guardia

«La situazione a Marina di Pisa è in miglioramento con l'acqua che è rientrata e sono presenti alcuni ristagni. Nei luoghi allagati della Toscana ulteriore arrivo di idrovore e squadre. La piena dell'Arno sta transitando a Pisa sotto al primo livello di guardia». Lo scrive sui social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Prisco: 150 persone in salvo nell'area di Prato

«Nelle ultime ore sono oltre 150 le persone tratte in salvo nella sola area intorno a Prato»: lo sottolinea il sottosegretario all'Interno Emanuele Prisco parlando del maltempo che ha investito la Toscana. Dove - spiega in una nota - sono impegnati 554 vigili del fuoco con quattro elicotteri. «Sono vicino alle popolazioni coinvolte, in particolare in Toscana, dove si sono visti gli effetti più devastanti delle incessanti piogge delle scorse ore» ha affermato ancora Prisco. Il quale ringrazia i soccorritori «che su tutto il territorio nazionale stanno intervenendo senza risparmio»

Toscana, trovata morta la donna dispersa

La donna, Teresa Perone, secondo quanto appreso, è stata trovata in una zona non lontana dove in precedenza era stato rinvenuto il marito. Da quanto appreso sembra che quando l'auto dei due coniugi è stata travolta dalle acque del torrente Fosso di Greppiano i due stessero parlando al telefono con la figlia.

Toscana, trovata morta la donna dispersa

Trovata morta anche la donna di 65 anni dispersa tra Lamporecchio, nel Pistoiese, e Vinci, nel Fiorentino. Col marito era stata travolta dall'acqua mentre attraversava in auto un piccolo ponte a Lamporecchio. Lo si apprende dai carabinieri. Dunque i dispersi scendono a due.

In Toscana da ieri 16mila chiamate al 112

«I nostri operatori del Nue 112 da stanotte stanno dando il massimo per affrontare l'emergenza e prendersi cura di tutti rispondendo a 15.971 chiamate da ieri! Grazie di cuore!». Lo segnala su Facebook il presidente della Toscana Eugenio Giani.

Chiuse 13 strade statali nel centro nord

In allerta fin dai giorni scorsi per l'emergenza meteo annunciata nel Centro Nord d'Italia con il ciclone Ciaran, le centrali operative Anas (Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane) in attività H24, in queste ore di massima criticità, stanno svolgendo un continuo scambio informativo con le Prefetture, le Protezioni civili regionali e Nazionale, i Vigili del Fuoco, le Forze di Polizia e le Amministrazioni comunali. Tutte le squadre Anas sul territorio sono state mobilitate per gli interventi di sicurezza e viabilità. Ecco il quadro aggiornato per quanto riguarda le strade e le autostrade di competenza: In Veneto permane la chiusura della strada statale 51 «Alemagna» a Fadalto, in provincia di Treviso, e della statale 52 «Carnica» tra Cimagogna e Auronzo di Cadore, in provincia di Belluno, per frana e caduta massi. Sulla strada statale 14 «della Venezia Giulia, a causa della piena del fiume, è stato chiuso in mattinata in via precauzionale, su allerta della Protezione Civile, il ponte sul fiume Tagliamento, nei pressi del confine con il Friuli-Venezia Giulia. Il tratto viene presidiato dal personale Anas al fine di monitorare il livello del fiume e per la gestione della viabilità

Meloni: da Schlein assurde accuse, usa tragedie per attacchi politici

«In queste ore drammatiche per la Toscana e l'Italia tutta, leggo da parte di Elly Schlein assurde accuse nei confronti del Governo in tema di cambiamenti climatici ed energie rinnovabili. L'opposizione ha tutto il diritto di criticare l'operato dell'Esecutivo, ma adoperare calamità e tragedie per fare attacchi politici strumentali e infondati è un comportamento che reputo sconsiderato. Rinnovo il mio pensiero alle popolazioni colpite e a tutti gli operatori impegnati nei soccorsi. Il Governo è al vostro fianco». Così, la premier Meloni su facebook replica alla leader del Pd Elly Schlein.

Trovato morto un uomo disperso

È stata trovata morta una delle due persone disperse tra i comuni di Lamporecchio (Pistoia) e Vinci (Firenze). A darne notizia la prefettura di Firenze. Secondo quanto spiegato la vittima è un uomo. Proseguono le ricerche della moglie.

 

Peggioramento il pomeriggio

Oltre ai danni «c'è anche una viabilità molto fragile, quindi chiedo ai pratesi di uscire di casa solo per questioni importanti. Evitare tutto quello che non è strettamente necessario, se c'è da andare a fare la spesa si rimandi. Si attende purtroppo un peggioramento del meteo per il pomeriggio». Lo ha detto il sindaco di Prato Matteo Biffoni parlando coi giornalisti nella sede della protezione civile comunale.

Mattarella chiama Giani: piena solidarietà

«Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, mi ha appena chiamato per esprimere la sua piena solidarietà e gli auguri di buon lavoro. Gli ho manifestato la mia forte preoccupazione per una situazione davvero tragica. Grazie Presidente Mattarella per la sua vicinanza che mai è mancata!» Lo comunica il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Ritrovato vivo un disperso

È stato ritrovato vivo uno dei dispersi per il maltempo in Toscana. Lo rendono noto i carabinieri spiegando che si tratta di un 72enne per il quale le ricerche erano scattate a Campi Bisenzio. Sempre a Campi risulta dispersa un'altra persona mentre i due dispersi per i quali sono scattate le ricerche a Lamporecchio (Pistoia) e la cui auto è stata poi ritrovata rovesciata in un torrente a Vinci sono una coppia di coniugi.

 

 

Giani: oggi in cdm stato di calamità nazionale per la Toscana

«Ho parlato con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni pochi minuti fa, si stanno attivando per portare nel Consiglio dei Ministri che inizia alle 11 lo stato di calamità nazionale». Così il governatore toscano Eugenio Giani, parlando del maltempo in un video sui social: «Questo è conseguente allo stato di emergenza che ho dichiarato ieri». Nella notte «con le autorità di governo ci siamo sentiti, abbiamo avuto collaborazione. In questo momento stiamo tutti insieme lavorando, con la Protezione Civile a livello regionale e gli aiuti che vengono da» quella nazionale «per poter provvedere al sostegno della popolazione colpita».

È salito a 5 il numero delle vittime

È salito a 5 il numero delle vittime dell’alluvione in Toscana. Lo rende noto il governatore regionale Eugenio Giani.

Campi Bisenzio, gente sui tetti

A Campi Bisenzio, comune del Fiorentino dove si registra la situazione più grave per l'ondata di maltempo che ha colpito la Toscana e dove ieri è esondato in due punti il Bisenzio, la notte scorsa la gente si è accampata sui tetti delle abitazioni per mettersi in salvo e chiedere aiuto. Dall'alba poi si sono levati gli elicotteri della Protezione civile per monitorare la situazione e i vigili del fuoco hanno iniziato a evacuare le famiglie dalle case inondate dall'acqua. La pioggia al momento è cessata: a non dare tregua ora è il forte vento.

Chiuso il parco di Monza

Il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, «con un'ordinanza contingibile e urgente» ha disposto la chiusura del Parco di Monza, dove il fiume Lambro è già esondato in qualche punto tra cui il ponte delle catene e la valle dei sospiri. Il picco di piena del Lambro a Monza è previsto intorno alle 12. Mentre la Protezione Civile di Monza è in costante contatto con le altre autorità per monitorare il livello del Lambro, la situazione resta di allerta e al momento non vengono segnalate criticità di rilievo.

Meloni: cordoglio per le vittime in Toscana

«Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue con apprensione l'evoluzione degli eventi calamitosi che hanno colpito in particolare la Toscana ed esprime il profondo cordoglio per le vittime, suo personale e del Governo tutto. Il Presidente Meloni si mantiene in costante contatto con il ministro Nello Musumeci, con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, con il presidente della Regione Eugenio Giani e con le autorità competenti». È quanto si legge in una nota di palazzo Chigi.

 

Toscana, 4 dispersi (non 6)

Sono quattro le persone disperse in Toscana a causa del maltempo. Tre sono stati segnalati dalla Protezione civile della Città metropolitana di Firenze: due a Vinci e uno a Campi Bisenzio. Una quarta persona dispersa viene segnalata dai carabinieri sempre nel Fiorentino, ancora a Campi Bisenzio, la zona dove si registrano le criticità maggiori. In un primo momento era stata aggiunta al computo una coppia di Lamporecchio (Pistoia): si tratta degli stessi coniugi di Vinci, secondo quanto si è appreso, che sarebbero dispersi dopo il crollo di un ponte.

Emergenza a Milano, alberi caduti

Sono numerosi gli interventi dei vigili del fuoco a causa del maltempo che sta interessando l'intero Sannio. A creare maggiori problemi, al momento, sono stati gli alberi caduti sulle strade cittadine di Benevento e che in alcuni casi hanno travolto e abbattuto anche fili elettrici. In città gli alberi sono caduti in particolare via Pacevecchia e via Monte delle Guardie dove un grosso pino ha ostruito totalmente la carreggiata ed ha provocato un'interruzione elettrica in tutta la zona. Scuole chiuse a Benevento e in numerosi centri della provincia dopo che, nel pomeriggio di ieri, la protezione civile aveva diramato il bollettino di allerta.

Il sindaco di Campi Bisenzio: situazione critica

«Ci sono due dispersi, erano tre questa notte e adesso sono due. La situazione è ancora molto critica, abbiamo tutte le squadre al lavoro, ci sono molte strade allagate e molte persone chiedono di essere evacuate. Siamo ancora a metà dell'emergenza», «ma non riusciamo ancora a raggiungere tutte le persone in difficoltà a causa della presenza dell'acqua. Così il sindaco di Campi Bisenzio (Firenze) Andrea Tagliaferri.

 

Schlein: "Al governo c'è chi continua a negare l'emergenza climatica"

«Purtroppo un altro evento climatico estremo si abbatte sulla Toscana e sul Veneto. Grande vicinanza alle popolazioni colpite e alle famiglie dei morti che purtroppo ci sono stati. Però al governo c'è chi continua a negare l'emergenza climatica e blocca le rinnovabili e non investe ancora a sufficienza sulla prevenzione del dissesto». Lo dice la segretaria del Pd Elly Schlein a Radio 24.

Toscana, salgono a 6 i dispersi

Salgono a sei i dispersi per il maltempo in Toscana. Ai tre nel Fiorentino di cui ha dato notizia la Protezione civile della Metrocittà si aggiunge una quarta persona a Campi Bisenzio di cui danno notizia i carabinieri mentre i vigili del fuoco informano che sono in atto ricerche di due persone disperse nel Pistoiese, a Lamporecchio.

Saltano i collegamenti per Ischia e Procida

Mare agitato e vento forte di ponente stanno provocando la sospensione di molti collegamenti marittimi da e per le isole di Ischia e Procida. Le condizioni meteo marine avverse hanno causato sin da stanotte la cancellazione di corse per le due isole del golfo di Napoli sia dei traghetti che degli aliscafi; stop totale dunque ai collegamenti veloci dai porti di Forio, Casamicciola e Marina Grande di Procida e sospesi anche diversi collegamenti effettuati dalle navi dalle due isole per Porta di Massa e Pozzuoli. Probabile che la regolarità dei servizi marittimi resti incerta per il resto della giornata: considerate le previsioni meteorologiche, ai passeggeri viene consigliato dunque consultare siti e call center delle compagnie marittimi prima di mettersi in viaggio.

Trovata l'auto di due dispersi vicino Firenze

«A Vinci la situazione è drammatica, ci sono strade con tante frane e smottamenti. Risultano due persone disperse: abbiamo trovato la macchina, nei pressi di un torrente, ma non le persone». Lo ha dichiarato il sindaco di Vinci (Firenze) Giuseppe Torchia. «La protezione civile e i vigili del fuoco stanno lavorando per capire cosa è successo e cercare di rintracciare queste persone», ha aggiunto.

 

Tre persone risultano disperse in provincia di Firenze

Tre persone risultano disperse in provincia di Firenze a seguito dell'ondata di maltempo. Lo rende noto la Protezione civile della Città metropolitana. Due persone, si spiega, risultano disperse a Vinci, una a Campi Bisenzio.

Toscana: 1.000 interventi e 40.000 sono senza luce

Sono stati finora oltre mille gli interventi a causa del maltempo a Campi Bisenzio, Cerreto Guidi, Carmignano, Prato, Montemurlo, Quarrata, province di Pisa e Livorno. Lo rende noto il governatore toscano Eugenio Giani. Enel, spiega inotre, «sta intervenendo sulle circa 40.000 utenze ancora senza corrente anche con gruppi elettrogeni». Riguardo agli ospedali allagati «risolti i problemi di accesso all'ospedale di Pontedera, in via di risoluzione all'ospedale di Borgo San Lorenzo e al Pronto Soccorso di Prato».

Toscana: 3 morti e 3 dispersi

«Al momento la situazione è in via di miglioramento. Il bilancio tragico è di tre deceduti e abbiamo ancora tre dispersi: due coniugi a Lamporecchio (Pistoia), che percorrevano un ponte risultato poi crollato, e i sommozzatori dei vigili del fuoco stanno facendo le ricerche, e una persona a Campi Bisenzio (Firenze) che si è allontanata con la sua auto ed è data per dispersa». Lo ha riferito il direttore operativo per il coordinamento delle emergenze della Protezione civile Luigi D'Angelo a Sky Tg24 sulla situazione maltempo. «In tre ore sono caduti 200 millimetri di pioggia in una striscia dalla costa di Livorno verso il Mugello», ha continuato.

Il sindaco di Prato: siamo sotto choc

«Il sopralluogo in città è stato uno shock. Una botta nello stomaco, un dolore che ti fa venire da piangere. Ma dopo una serata e una notte di devastazione ci tireremo su le maniche per pulire, sistemare e riportare alla normalità la nostra città». Così il sindaco di Prato Matteo Biffoni sui social. 

 

«La Regione Toscana ha chiesto lo stato di calamità nazionale e il presidente Eugenio Giani ha già firmato lo stato di emergenza regionale - aggiunge Biffoni -. Per questo, raccomandiamo a tutti, prima di sistemare, pulire i danni alle proprie abitazioni o spostare le proprie auto, di fare fotografie per certificare i danni. Il sistema di protezione civile resta attivo e a disposizione della cittadinanza». 

La piena del fiume Arno è attesa a Firenze dopo le ore 12

La piena del fiume Arno è attesa a Firenze dopo le ore 12 «con un colmo di piena a cavallo del primo livello di guardia». Lo rende noto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Allagamenti ed esondazioni anche al Mugello

In Mugello, in località Sagginale, nel Comune di Borgo San Lorenzo (Firenze), la Sieve, che defluisce a sfioro dell'argine, non riesce più a ricevere le acque provenienti dalle fognature, il fiume sta uscendo dai tombini invadendo una piazzetta vicino all'argine e il livello sta salendo avvicinandosi alla strada provinciale. A Barberino di Mugello criticità diffuse sul reticolo idrogeologico secondario. Problemi con la situazione del torrente Stura, ed è in corso un'evacuazione preventiva nelle aree centrali del paese limitrofe al corso d'acqua. «Tutto il sistema regionale sta dando il massimo in queste ore difficili - sottolinea il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social -. In corso centinaia di interventi di soccorso con squadre da tutta la Toscana».

 

Maltempo, allarme anche in Romagna

Allarme per il maltempo anche sul versante romagno dell'appennino già devastato da alluvioni e frane nello scorso maggio: attenzione alle vallate di Lamone, Senio e Santerno.

A Firenzuola (FI), alle 21.30 di ieri sera il livello idrometrico del Santerno ha superato la soglia rossa raggiungendo un picco massimo di 6 metri e 19 centimetri. Il sindaco di Borgo Tossignano, Mauro Ghini, ha lanciato un appello su Facebook: "State lontani dai corsi d'acqua"

Il governatore Giani: "Dichiarato lo stato di emergenza,situazione molto grave"

Facendo il punto della situazione sull'ondata di maltempo il presidente Regione Toscana Eugenio Giani spiega sui social che «tra Vernio e Vaiano», nel Pratese, «il convoglio bloccato con 150 passeggeri a bordo sono stati evacuati e hanno trovato supporto presso il palazzo comunale di Vaiano». Sempre nel Pratese, «a Carmignano l'esondazione del torrente Furba ha comportato a Seano un importante allagamento.

Ad ora la situazione è leggermente migliorata. A Montemurlo esondato torrente Bagnolo numerosi allagamenti anche nella zona sud di Montemurlo. Frane importanti tra San Quirico, Sassetta e sul Montalbano. A Prato sono chiusi tutti i ponti a causa esondazione Bisenzio in zona Santa Lucia. Aperta la cassa d'espansione dell'Ombrone e frane varie. Allagamento in vari reparti dell'ospedale Santo Stefano di Prato in via di risoluzione». «Chiusa ancora l'Autostrada tra e Prato ovest e Pistoia per allagamento della carreggiata - aggiunge -. A Campi Bisenzio (Firenze) vi è stata una rottura arginale della marina in zona villa Montalvo con tracimazione del Bisenzio al ponte della Rocca da entrambi i lati. In questo momento il livello del Bisenzio sta calando».

Nel Fiorentino, «a Stabbia, nel Comune di Cerreto Guidi, e a Campi Bisenzio ci sono zone difficilmente raggiungibili con zone ancora senza elettricità e connessione e ci sono squadre sul posto che stanno intervenendo». E ancora, «a Pistoia vari allagamenti nei comuni della provincia a causa di esondazioni di torrenti: Pistoia, Agliana, Quarrata e Serravalle Pistoiese colpiti da allagamenti a causa degli affluenti dell'Ombrone. A Lamporecchio, Larciano e Monsummano Terme situazione di vari allagamenti. Frane sul San Baronto.A Quarrata la situazione particolarmente più complessa dove parte del centro abitato è allagato, c'è una squadra che sta intervenendo. Evacuazioni sono in corso», «l'acqua si sta ritirando ma stiano portando in salvo tutte le persone.». Nel Pisano, «a Calcinaia 30 famiglie evacuate, 6 famiglie a San Miniato. A Pontedera l'allagamento più importante che ha colpito anche l'accesso dell'ospedale di Pontedera. La situazione è in via di risoluzione. Situazione di smottamento diffusi in tutta la provincia di Pisa con chiusura di strade provinciali e comunali. Aperto l'ingresso allo svincolo tra Pontedera e Ponsacco». Giani rileva «allagamenti diffusi e frane anche nelle altre province, migliaia ancora le utenze senza corrente elettrica. Tantissime squadre sul posto di operatori che stanno cercando di seguire ogni criticità con la massima attenzione».

Un'altra persona annegata a Montemurlo: il bilancio sale a tre vittime

«Purtroppo è stata trovata morta un'altra persona a Montemurlo. Le vittime salgono a 3». Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social. Secondo quanto si apprende è una donna di 84 anni, morta a seguito di un malore, la terza vittima del maltempo che ha colpito la Toscana ieri sera. L'anziana si sarebbe sentita male mentre stava spalando acqua dalla sua abitazione a Montemurlo, tra i comuni del Pratese più colpiti. Sempre a Montemurlo, nella frazione di Bagnolo, è morto un uomo di 85 anni, trovato riverso in acqua, in una stanza completamente allagata della sua abitazione.

A Vaiano treno bloccato con 200 persone

Un treno regionale è rimasto bloccato per il maltempo alla stazione di Vaiano (Prato) in Alta Valle del Bisenzio. Il convoglio arriva da Bologna. A bordo ci sono circa 200 persone che il sindaco con la protezione civile stanno portando in Comune dove ricoverarli per la notte.

Giani: "I morti causati dal maltempo sono due"

«Abbiamo appena mandato dei gommoni a Seano, Quarrata e Campi Bisenzio, zone in questo momento difficilmente raggiungibili in altro modo per provvedere al sopralluogo di prima urgenza, inoltre abbiamo chiesto alla Protezione Civile Nazionale elicotteri per il trasporto urgente di persone in codice rosso. Purtroppo ci sono due morti, uno nel comune di Montemurlo (Prato) e uno nel comune di Rosignano (Livorno)». Lo scrive sui social il governatore della Toscana Eugenio Giani.

Attesa piena dell'Arno, il picco domani

Gli esperti della Regione Toscana si attendono nelle prossime ore una forte piena del fiume Arno, con transito del picco a Pisa domani, venerdì, a mezzanotte. È quanto si apprende riguardo alle previsioni disponibili mentre il maltempo, con temporali continui, si è attestato sull'asse Livorno-Mugello. Nel bacino del fiume Sieve, massimo affluente dell'Arno, i livelli sono in crescita con superamento delle soglie di riferimento in Mugello e raggiungimento del massimo degli ultimi decenni sulle soglie a valle. Situazione da attenzionare per il rischio idrogeologico che può produrre dissesti repentini.

Giani: «Ho dichiarato lo stato di emergenza regionale»

«Ho dichiarato lo stato di emergenza regionale e sono già in contatto con il governo per quello nazionale. La situazione è davvero molto grave». Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social.

 

Bisenzio esonda anche a Prato e allaga ospedale

È esondato anche a Prato questi minuti il fiume Bisenzio a Santa Lucia , quartiere di Prato. Il fiume ha portato via le auto parcheggiate. Forti criticità anche nella città. Oltre alla chiusura di tutti i sottopassi, l'acqua è entrata all'interno dell'ospedale Santo Stefano, allagando i sotterranei e una parte del piano terra. Inoltre risulta chiuso il piazzale della stazione centrale, anch'esso allagato. La situazione è di emergenza.

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Montemurlo, uomo di 85 anni trovato morto nella casa allagata

Un uomo di 85 anni è stato trovato morto questa sera nella sua abitazione al piano terra di una casa a Montemurlo, nella frazione di Bagnolo, in via Riva. L'uomo era riverso in acqua, nella stanza completamente allagata. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. I soccorritori ipotizzano che l'anziano non sia riuscito a raggiungere i piani alti e sia annegato ma solo un esame più approfondito chiarirà le cause del decesso, che potrebbero anche essere legate ad un malore sovvenuto nell'emergenza.

Livorno: evacuate famiglie nei pressi del Rio Ardenza e Rio Maggiore

A Livorno i livelli del Rio Ardenza e del Rio Maggiore sono in calo, con le piogge attualmente in diminuzione. Sono state evacuate famiglie nella zona Stillo, via sant'Alò (sul rio Ardenza) e a Quercianella, con il supporto del volontariato, e a Quercianella in zona via Pascoli. Permangono alcune chiusure dei ponti su ardenza e maggiore ad opera della polizia municipale. Lo fa sapere il Comune di Livorno.

A Vinci allagamenti, smottamenti e alberi caduti

Per il maltempo la situazione è «molto critica» sul territorio di Vinci (Firenze) con allagamenti, smottamenti e alberi caduti. Al momento si segnalano chiuse la strada di mercatale, la strada di via di San Pantaleo. Le squadre della protezione civile stanno operando insieme agli operai del Comune, polizia municipale e carabinieri.

Un disperso per il maltempo in Veneto. Frane nel Bellunese

C'è un uomo disperso in Veneto a causa dell'ondata di maltempo che si sta abbattendo nella regione. Lo cofermano fonti della Regione. Si tratta di un vigile del fuoco che, fuori servizio, stava aiutando il padre a sistemare dei sacchi di sabbia lunga la sponda di un torrente, nel bellunese. L'uomo sarebbe scivolato, finendo nel corso d'acqua ingrossato dalle piogge, nella zona tra Puos d'Alpago e Bastia (Belluno). Sono in corso le sue ricerche da parte dei pompieri, ma le precipitazioni stanno ostacolando le operazioni.

Sempre nell'area bellunese sono segnalate alcune frane di fango e altro materiale a Cima Gogna, nei pressi di Auronzo, mentre gli effetti del vento, cresciuto di intensità in serata, si stanno facendo nel trevigiano, in particolare a Gaiarine, dove sono stati scoperchati i tetti dia di alcune case.

Treni, sospesa la circolazione fra Bologna e Firenza sulla linea convenzionale: Intercity e Regionali in ritardo. Voli cancellati a Firenze Peretola e Pisa

Difficoltà nella zona di Firenze anche per il traffico ferroviario: Trenitalia rende noto che nella linea convenzionale Bologna - Firenze è sospesa la circolazione tra Vaiano e Prato dalle 20.05 per avverse condizioni meteo. I treni Intercity e Regionali possono subire ritardi. Problemi anche negli aeroporti di Firenze Peretola e Pisa dove è stata cancellata una quindicina di voli.

 

 

Giani: non andate in strada, state ai piani alti

«Le immagini sono chiare, non scendete in strada. Non circolate con l'auto, chi può raggiunga i piani alti delle case». Lo scrive il presidente della Toscana Eugenio Giani sui social illustrando l'alluvione in corso a Campi Bisenzio (Firenze) dove il fiume è uscito dagli argini col maltempo. Giani ha postato dei video girati dai balconi. In uno si vede una strada, anche ampia, in cui l'acqua solleva le auto in sosta e le porta via.

 

Il fiume Bisenzio esonda a Campi (Firenze). Auto trascinate via dalla corrente

Il fiume Bisenzio ha esondato stasera in due punti nell'abitato di Campi Bisenzio (Firenze), a Ponte alla Rocca, nel centro storico, e a Ponte a Capalle. Lo si apprende dallo staff del sindaco Andrea Tagliaferri che ha firmato ordinanza di chiusura delle scuole e di interruzione delle attività e, secondo quanto riferito, ha invitato i cittadini a recarsi ai piani alti degli edifici. Il fiume ha superato i livelli di guardia nei due punti ed esce lentamente all'esterno.

 

Il fiume Enza a rischio esondazione nel Reggiano

Allerta meteo col fiato sospeso nel Reggiano, tra val d'Enza e Appennino. Poco fa è stato riaperto d'urgenza il Coc a Canossa per monitorare il torrente Enza che alle 18.45 ha superato il livello di guardia a Cedogno (così come a Selvanizza ha oltrepassato la soglia 3), al confine fra reggiano e parmense. Carabinieri e polizia locale dalle 21 sono in presidio alla traversa di Cerezzola di Canossa, sulla Sp513R - importante arteria di collegamento tra Appennino Reggiano, val d'Enza e provincia di Parma - che potrebbe essere chiusa da un momento all'altro per il rischio esondazione dell'Enza. A mezzanotte è prevista una riunione sul posto tra il coordinamento prefettizio e il sindaco Luca Bolondi. Niente tregua neppure in Appennino dove il fiume Secchia ha gonfiato la propria portata d'acqua, oscillando per tutta la giornata sopra e sotto la soglia di rischio. Preallarme a Lugo di Baiso, già mesi fa interessato da un'alluvione che ha causato frane e smottamenti danneggiando attività commerciali e abitazioni. Alle 19 sono dovuti intervenire carabinieri e tecnici di Anas sulla ex Ss63 a Collagna di Ventasso dove un corso d'acqua nei pressi dell'acquedotto della Gabellina, si è riversato in strada come una cascata, allagando tutta la carreggiata dove sono finiti anche diversi detriti. Piccoli smottamenti anche a Villa Minozzo, Busana e Valico del Cerreto. Chiusa la Gatta-Pianello lungo il Secchia e sbarrati i collegamenti che da Civago portano ai rifugi San Leonardo e dell'Abetina Reale raggiungibili solo con mezzi fuoristrada; qui il Dolo ha inondato due ponti sulle forestali. Allagate anche le strade per Monteorsaro, Morsiano e Pianvallese. Blackout in diverse zone e abitazioni della montagna; saltata la cabina elettrica della seggiovia di Febbio e nel comune di Toano dove un albero è caduto su alcuni tralicci. Disagi anche per le telecomunicazioni a causa del forte vento che ha raggiunto raffiche fino a 119 km/h a Ramiseto

Interventi dei vigili del fuoco su litorale a nord di Roma

I vigili del fuoco di Civitavecchia sono intervenuti nel tardo pomeriggio a Santa Marinella, litorale nord di Roma, per mettere in sicurezza un albero di alto fusto, pericolante, causa le avverse condizioni meteo. L'albero minacciava di cadere sulla sede stradale di via Santa Maria della visitazione. I vigili del fuoco lo hanno abbattuto e potato. Ci sono volute oltre due ore per la completa rimozione dei rami e del fusto. In più sono stati molti gli interventi, a causa del forte vento, per la messa in sicurezza di cartelloni pubblicitari, insegne e cornicioni pericolanti. Intanto, sul litorale romano, comincia a prendere forza l'attesa forte mareggiata che, tra la notte e domani, vedrà toccare punte di onda fino ad oltre tre metri. Sotto osservazione in particolare i tratti di costa di Ostia, Focene e Fregene, da tempo alle prese con il fenomeno dell'erosione.

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Friuli-Venezia Giulia, raffiche di vento a 130 km/h

Alberi caduti, allagamenti e disagi alla viabilità: sono alcuni effetti dell'ondata di maltempo che si sta abbattendo in queste ore sul Friuli Venezia Giulia, dove è in vigore un'allerta meteo rossa. Le raffiche massime registrate di vento da sud-est - spiega la Protezione civile - sono state di 130 km orari sul monte Matajur, di 97 sul monte Rest, 93 a Lignano Sabbiadoro, 85 sul monte Lussari. I cumulati massimi di pioggia nelle ultime 12 ore sono stati raggiunti sulle Prealpi Giulie (con picchi fino a 96 millimetri ad Uccea) e sulle Prealpi Carniche (con fino a 88 millimetri sul Piancavallo). Nel pomeriggio, quando si sono intensificate le piogge, si sono verificate cadute d'alberi a Monteprato, dove è stata coinvolta la linea elettrica, a Cergneu e a San Vito al Tagliamento. Allagamenti sono stati invece segnalati a Lignano e Vivaro. A Valvasone Arzene si è verificata l'erosione dell'argine destro del Tagliamento in prossimità del ponte della Delizia. È poi stata emessa un'ordinanza comunale di chiusura del tratto di strada tra Fusea e Cazzaso Nuovo per movimento franoso. Alle 18 non è ancora stato aperto il servizio di piena del Tagliamento e a Venzone il livello rimane al di sotto del livello di guardia. Alle 16.45 è stato invece aperto il servizio di piena del Livenza. I corsi d'acqua del bacino dell'Isonzo alle 18 risultano tutti inferiori alla soglia di attenzione. A causa del maltempo, il Nue112 ha ricevuto dall'inizio dell'allerta 73 chiamate relative a guasti elettrici e caduta di alberi. La sala operativa regionale oggi ha ricevuto oltre 800 chiamate: dall'inizio dell'allerta sono stati impegnati più di 900 volontari con 250 automezzi.

Tre famiglie evacuate a Montignoso (Massa Carrara). Scuole chiuse a Pistoia

Tre famiglie sono state evacuate dalle loro case a Montignoso (Massa Carrara) per il maltempo. Il sindaco Gianni Lorenzetti spiega che si tratta di otto persone, fra cui anziani e minori. Sempre a Montignoso, una frana ha interrtotto la strada SP1 a Corsanico. Domani mattina i tecnici della Provincia effettueranno un sopralluogo per valutare la situazione e pianificare le operazioni di ripristino. Disagi alla viabilità per il maltempo nel pomeriggio anche tra Pontremoli e Aulla. La viabilità della SS62 della Cisa nel tratto di competenza del Comune di Aulla è stata ripristinata dopo l'intervento di Anas. Sempre ad Aulla, ufficio tecnico e protezione civile stanno verificando diverse piante che si sono pericolosamente inclinate a causa del forte vento delle ultime ore. Sotto osservazione i livelli del fiume Magra, con attualmente le idrovore di Aulla in funzione sul fiume. Domani scuole chiuse a Pistoia. Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi ha firmato l'ordinanza. Chiuse anche le scuole di Quarrata, Agliana, Montale, Serravalle Pistoiese.

Allerta per il lago di Como

Stato d'allerta in provincia di Lecco per il livello del Lago del Como, versante lecchese, dovuto all'ondata di maltempo che imperversa ormai da giorni su tutto il territorio. I livelli di tutto il lago sono regolati dalla diga di Olginate (Lecco) e nelle prossime ore potrebbero registrarsi esondazioni nel settore nord della provincia, nella zona di Colico (Lecco) dove il fiume Adda e altri torrenti si gettano nel lago, e a valle di Olginate dove, dopo l'omonimo bacino, ricomincia il corso del fiume Adda. A nord la zona è quella a confine con le province di Como e Sondrio, a sud le acque scorrono verso i confini con le province di Bergamo e Monza e Brianza. I sindaci dei comuni di queste zone hanno chiuso per precauzione la strada alzaia, che costeggia il fiume e viene percorsa da molti escursionisti a piedi, di corsa o in bicicletta. In ogni caso, per il momento non si registrano situazioni critiche.

Temporale a Livorno, 100 mm di pioggia in'ora

Un forte temporale staziona nella zona di valle Benedetta e Castellaccio nel comune di Livorno. «Il livello dei rii dopo la pioggia si è subito alzato tantissimo. Ci sono alcuni rii che sono al limite, perché ha fatto in un'ora e mezzo oltre 100 mm», scrive su Facebook il sindaco di Livorno, Luca Salvetti. «Partono i banditori e avvertono le persone di stare lontano dai corsi d'acqua e di spostarsi a piani alti delle case», aggiunge Salvetti.

Esonda torrente nel Pratese, fiumi superano i livelli

In provincia di Prato è esondato il torrente Furba, nel paese di Seano, ed è in corso assistenza alla popolazione da parte dei vigili del fuoco. Tra i fiumi, il Bisenzio dentro Prato ha superato il primo livello, lo Stella a Quarrata ha superato il primo livello, il Marina a Calenzano ha quasi raggiunto il secondo. Disagi sul Tora ad Acciaiolo oltre il livello. Il sindaco di Vernio Giovanni Morganti ha firmato un'ordinanza per la chiusura domani di tutte le scuole e informa che «si sono verificati alcuni allagamenti e il protrarsi dell'allerta arancione non garantisce una situazione di normalità per domattina».

 

Chiusa per una frana la statale 45 nel Piacentino

La statale 45 della Val Trebbia è chiusa, tra Corte Brugnatella e Bobbio, in provincia di Piacenza, per la caduta di massi sulla carreggiata. Le squadre dell'Anas sono a lavoro per cercare di renderla praticabile. Situazioni di difficoltà sono segnalate in molte zone dell'Appennino emiliano. A Collagna, nel Reggiano, i carabinieri sono intervenuti sulla statale 63 perché, a causa delle piogge, si è riversato sulla strada una specie di torrente. Al momento la strada rimane percorribile, seppur invasa da acqua e detriti.

Maltempo in Italia, devastanti gli effetti della tempesta Ciaran. Le prime regioni italiane a essere colpite sono quelle del Nord, seguite dalle zone del centro tirrenico. In Veneto e Friuli-Venezia Giulia l'allerta è rossa, arancione in altre nove regioni. Il governatore Luca Zaia ha riunito l'unità di crisi. Venti fino a 130 km all'ora e temporali intensi: per questo sono state chiuse le scuole nella regione partendo dalle province più esposte. A Belluno e Verona stop alle lezioni, alunni a casa anche in 42 Comuni del Trevigiano su 95. A Verona inoltre si tiene d'occhio il livello dell'Adige: potrebbe essere riaperta la galleria che fa defluire parte della massa d'acqua nel Lago di Garda. Anche il Friuli-Venezia Giulia corre ai ripari contro Ciaran: Da oggi a mezzogiorno alla mezzanotte di domani Udine ha chiuso parchi e giardini pubblici, impianti sportivi, musei, biblioteche, cimiteri. Anche Trieste ha chiuso i giardini. Tra le due regioni in allerta rossa Trenitalia ha sospeso la circolazione dei treni sulle tratte Portogruaro-Casarsa e Portogruaro-Trieste, e anche l'Azienda di trasporto del Veneto orientale ha sospeso tutti i collegamenti bus verso il Friuli. Allerta arancione in Trentino. Sotto osservazione ci sono i corsi d'acqua e i versanti per possibili eventi franosi; in arrivo temperature più basse e vento.

Stesso "colore" in Emilia-Romagna, dove si attendono forti temporali in particolare nelle aree montane centro-orientali. Il Levante Ligure si conferma arancione e preoccupa il mare: Sono previste onde fino a sei metri. A Milano c'è preoccupazione per una nuova esondazione del Seveso. Intanto piove intensamente e la raccomandazione ai cittadini è non sostare sotto alberi e impalcature, oltre a mettere in sicurezza i vasi sui balconi. Anche la Toscana prosegue con l'allerta arancione, mentre il governatore Eugenio Giani parla di «ulteriore peggioramento nelle prossime ore». A Viareggio domani saranno chiuse scuole e pinete e stop alle lezioni nella provincia di Massa Carrara. Nel Lazio è allerta gialla, mentre il Sud corre ai ripari, chiudendo le scuole domani a Napoli, Caserta, Benevento e Salerno. Per tutta la giornata di domani a Taranto sarà vietato poi l'accesso alle aree alberate di giardini, parchi, ville e cimiteri cittadini.


Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Novembre 2023, 12:47
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