«Viaggio romantico con mia moglie per il 40esimo anniversario, ma mia figlia si è imbucata: ho cambiato volo»

«Era convinta che io e la mamma ci saremmo occupati dei nipoti durante il viaggio così che lei potesse avere un po' di tempo con suo marito»

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di Redazione Web

Prendersi cura della propria famiglia è un impegno a lungo termine e per quanto possa rivelarsi soddisfacente a volte significa fare qualche sacrificio per il bene di qualcun altro. Ciò non vuol dire, tuttavia, che sia obbligatorio mettere gli altri membri della famiglia sempre al primo posto, anche se si tratta dei figli. Oppure no?

Il racconto di questo papà e del suo desiderio di passare il 40esimo anniversario di matrimonio con sua moglie, anziché doversi occupare dei nipotini, sembra aver messo un po' tutti d'accordo. Intanto, la figlia attende ancora delle scuse per come si sono comportati i suoi genitori

Vediamo cos'è successo. 

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Viaggio romantico o viaggio in famiglia?

L'uomo, d'accordo con sua moglie, desiderava una vacanza lussuosa e romantica per poter festeggiare al meglio il quarantesimo anniversario di matrimonio. «Solamente noi due», scrive il papà su Reddit in cerca di consiglio, «per rivivere la passione dei primi anni della nostra relazione. Avevamo pianificato questo viaggio da anni ed eravamo più emozionati di quanto io riesca ad esprimere».

«Poi», continua, «si è inserita nostra figlia Jane. Lei e suo marito hanno sentito dei nostri piani e si sono autoinvitati, includendo anche i loro due bambini (di nove e cinque anni). Inizialmente mi sono impuntato e le ho detto che questo viaggio era per me e la mamma, cosa che l'ha fatta innervosire.

Poi mia moglie, che non riesce a dire di no a Jane dato che è la nostra unica bambina e anche la più giovane, ha detto loro di si per non ferirla».

La situazione, tuttavia, si fa sempre più complicata. Inizialmente, il papà acconsente dato che voleva «solo che la mia famiglia fosse felice e sapevo che mia moglie, sebbene col cuore spezzato per la fine del nostro viaggio romantico, era d'accordo con l'idea di fare una vacanza tutti insieme. Abbiamo cambiato meta, dato che non era un luogo per bambini, e scelto un resort per famiglie. Abbiamo pagato per noi e per i nostri nipotini. Jane e suo marito, invece, avrebbero pagato la loro parte».

Tuttavia, continua l'uomo, «Con l'avvicinarsi della vacanza ho realizzato che il quarantesimo anniversario di matrimonio è una meta che si raggiunge una volta nella vita e volevo onorarla nel modo che avevamo deciso inizialmente. D'altronde, io e mia moglie non potevamo di certo permetterci un altro viaggio simile a breve ed è stato un nostro desiderio per tanto tempo». 

«Quindi», scrive il papà, «senza dirlo a nessuno, ho cambiato i biglietti all'ultimo minuto per andare dove avevamo pianificato con mia moglie in origine. Non l'ho detto a Jane e a suo marito, e nemmeno a mia moglie, se non il giorno della partenza. Non è stata una scelta facile», precisa l'uomo, «e mi sento in colpa. Ma volevo davvero che il nostro anniversario fosse speciale e intimo, proprio come avevamo sempre sperato». 

E Jane, come l'ha presa? Non particolarmente bene, a quanto pare: «Abbiamo chiamato nostra figlia dopo essere atterrati», dice il papà, «ed era a dir poco furiosa. Era convinta che io e la mamma ci saremmo occupati dei nipoti così che lei potesse avere un po' di tempo con suo marito, e dato che noi l'avevamo abbandonata avrebbero dovuto fare tutto loro. Ho attaccato non appena il mio genero ha iniziato a strillare, e insieme a mia moglie ci siamo goduti il resto del viaggio». 

Tuttora, la situazione è delicata. «Sono tornati lo stesso nostro giorno», conclude, «ma non hanno risposto a nessuno dei messaggi che abbiamo inviato e pare che Jane mi stia ignorando. Mia moglie mi ha confermato di aver preferito di gran lunga il nostro viaggio a quello in famiglia che era stato programmato, ma non le va che Jane sia arrabbiata e vorrebbe che io mi scusassi. Io, però, non credo di volerlo fare, soprattutto dopo aver scoperto che Jane e suo marito volevano semplicemente dei baby sitter per i figli». 


Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Ottobre 2023, 20:17
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