Uno dei responsabili dell'obitorio dell'Harvard Medical School è stato accusato di traffico di organi. L'uomo, insieme alla moglie, rientra tra le cinque persone accusate di furto e vendita di organi umani provenienti dalla struttura. Si tratta di Cedric Lodge, 55 anni, che ricopriva una delle cariche dirigenziali all'interno dell'istituto ed è stato licenziato il 6 maggio.
Tra i furti più frequenti pare vi siano «cervelli, pelle e ossa», spiegano i procuratori federali della Pennsylvania. Si tratta degli organi che le famiglie dei defunti donavano volontariamente all'Harvard Medical School.
Il responsabile dell'obitorio, insieme a sua moglie Denise, 63 anni, hanno venduto tali parti del corpo ad acquirenti della Pennsylvania e Massachusetts, inviandole tramite servizio postale, secondo le accuse che si sono basate su segnalazioni di altri dipendenti e telecamere di videosorveglianza.
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Il caso della Harvard Medical School
L'Harvard Medical School è stata vittima dello scandalo che ha coinvolto l'obitorio della struttura. Lo schema criminale del responsabile che ci lavorava, pare faccia parte di un più ampio mercato nero, andato avanti dal 2018 al 2022.
Il signor Lodge permetteva ai potenziali acquirenti di entrare nell'obitorio e di scegliere quali parti del corpo desideravano. Dopo che sono emerse le orribili accuse, i membri delle famiglie che hanno donato i corpi dei loro cari alla ricerca medica si sono espresse con parole molto dure nei confronti dell'accaduto.
«Siamo semplicemente disgustati - ha dichiarato al Boston Globe Paula Peltonovich, i cui resti del padre erano stati donati alla scuola -.
Indagini in corso
«Gli organi e le parti sezionate del corpo sono state prelevate all'insaputa o senza il permesso dell'istituto», hanno detto le autorità, aggiungendo che l'istituto sta collaborando alle indagini.
Intanto, l'istituto si è espresso in merito affermando: «Siamo sconvolti nell'apprendere che qualcosa di così inquietante possa essere accaduto nel nostro campus che è una comunità dedicata a guarire e servire gli altri», ha scritto l'Harvard Medical School su Facebook.
A commentare alcuni familiari dei donatori di organi che non credono che l'istituto ne fosse all'oscuro: «Mia madre ha donato il suo corpo per aiutare gli studenti e la ricerca. Penso che state mentendo su quanto è successo! È come se la mia bellissima mamma fosse morta due volte».
Ultimo aggiornamento: Domenica 18 Giugno 2023, 13:59
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