Fabio Fazio dopo l'addio alla Rai: «Mai fatto il martire. Quanto guadagno a Discovery? Un punto di share vale milioni»

L'ospite della prima puntata di Che tempo che fa sarà Patrick Zaki

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di Redazione web

Fabio Fazio è pronto per iniziare una nuova avventura su Discovery Channel, con Che Tempo Che Fa, insieme alla sua collega e amica di sempre Luciana Littizzetto. In partenza domenica 15 ottobre, Fazio ha rilasciato un'intervsita al Corriere della Sera per raccontare alcuni retroscena sul suo addio alla Rai e sulle novità per il suo talk show.

Andiamo a leggere che cosa ha raccontato.

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Fabio Fazio, il retroscena sull'addio alla Rai

«Perché ho lasciato la Rai? È come se uno ti dicesse che non ti rinnova l'affitto di casa: o dormi per strada; o vai a cercare un'altra casa. Non me ne sono andato di nascosto. Ho avuto un'offerta importante ed entusiasmante da Warner Bros Discovery, un gruppo che mi cercava da sei anni. A marzo l'ad mi disse che non sarebbe rimasto e non poteva rinnovare il contratto. A quel punto cominciò la trattativa con Discovery. Non sono scappato di nascosto col favore dell'oscurità. Semplicemente non si è fatto vivo nessuno e dunque ho capito che la storia finiva lì. A quel punto sono andato felicemente verso quella che considero una seconda vita. Penso sia la cosa giusta. È bello sentirsi voluti. Sono molto contento, e sono enormemente grato a Discovery con cui ho inizio una nuova avventura entusiasmante. Non dirò mai nulla contro la Rai, dopo tanto tempo passato non a mangiare nel piatto ma a cucinare quel piatto. È chiaro che questo lavoro si fa se si è voluti, e se si è utili», ha raccontato Fabio Fazio, mentre annunciava come primo ospite di Che Tempo Che Fa, Patrick Zaki.

Matteo Salvini, col suo "belli ciao!" «ha firmato l'uscita. Se fossi organico al Pd o a chiunque altro sicuramente sarei ancora in Rai. Non ho mai avuto nessun tipo di aiuto, e non mi sognerei di chiederlo. Perché se chiedi aiuto hai finito di fare il tuo lavoro. La libertà è una sorta di solitudine. Non c'è una sola affermazione in cui faccio il martire. Ho detto che vado in un'azienda in cui mi sento benvoluto, a fare un lavoro ben pagato. Quanto? L'aspetto meraviglioso di lavorare nel privato è poter rispondere a questa domanda: fatti miei. Mi hanno sempre chiesto quanto guadagnavo in Rai; non mi hanno mai chiesto quanto ho fatto guadagnare alla Rai. “Che tempo che fa” portava alla media di Rai3 oltre un punto di share.

E un punto di share vale alcuni milioni di euro. Per 20 anni».

Fabio Fazio e la politica di Meloni, Schlein e Salvini

«In Rai, ma onestamente più in generale nel Paese, si ha l'impressione che si sia abdicato all'idea di pubblico, trasformandolo in governativo. È come se, quando cambia il sindaco, cambiasse il tragitto dell'autobus». Su Meloni? «Ha fatto quello che pensavo facesse. Non potendo fare granché, sta dedicando molta attenzione a battaglie identitarie, nessuna delle quali mi sembra accettabile».

Rispetto a Schlein, invece, «ci sta provando, in una situazione complicata». Salvini «mi ha colpito quando ha detto che i migranti arrivano con il telefonino e le scarpe. Le scarpe sono una cosa che definisce la nostra umanità. L'ho trovata una frase di una violenza definitiva, senza ritorno».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Ottobre 2023, 15:50
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