Roma, tornano i teatri. Kafka "riapre" l'Argentina. Poi tocca all'India, al Valle e al Torlonia

Roma, tornano i teatri. Kafka "riapre" l'Argentina. Poi tocca all'India, al Valle e al Torlonia

di Elena Benelli

A La metamorfosi di Kafka, diretta da Giorgio Barberio Corsetti, spetta il compito di riaprire le porte del teatro Argentina - il 3 maggio 2021 (fino al 9 maggio) - riproponendo su un vero palcoscenico l'esito del percorso creativo dipanatosi nei mesi di chiusura-pandemia, attraverso il lavoratori di produzioni web "Il  Cantiere dell’immaginazione", e dopo il debutto televisivo su Rai 5.

Questo classico della modernità, riletto oggi, si fa racconto di grande contemporaneità, esplorando in maniera tragica e comica l’isolamento, la perdita di contatti, la patologia della depressione determinata dall’alienazione e dall’autoannullamento. Con una scrittura che coinvolge corpi e racconta una trasformazione fisica che impatta sensi e linguaggio. In scena Michelangelo Dalisi (Gregorio Samsa), Roberto Rustioni (Il Padre), Sara Putignano (La Madre), Anna Chiara Colombo (La Sorella Rita), Giovanni Prosperi, Francesca Astrei, Dario Caccuri.

Dopo Kafka, arriverà l’impresa performativa di Giorgio Colangeli che farà rivivere la Divina Commedia a memoria (dal 10 al 13 maggio); John Steinbeck prenderà corpo, voce e visione in Massimo Popolizio con Furore, affresco epico tra povertà e crisi sociale nella sua travolgente attualità (dal 18 al 30 maggio).

Il teatro India riapre dal 4 al 9 maggio con La classe, di Fabiana Iacozzilli, che trasporta il pubblico nella dimensione fragile e spaesata dell’infanzia prendendo i contorni di un rito collettivo in bilico tra La Classe morta di Tadeusz Kantor e I cannibali di George Tabori

Al teatro Valle torna in mostra con l’inaugurazione di Ronconi e Roma (6 maggio-20 giugno), omaggio del Teatro di Roma  al geniale innovatore dei linguaggi della scena del Novecento, in un doppio impianto espositivo: Lo sguardo di Luca, a cura di Gianfranco Capitta, in un percorso nelle immagini fotografiche di Marcello Norberth e la sezione documentaria Gli esordi al Teatro Valle, a cura di Sandro Piccioni con il contributo del Centro Teatrale Santacristina – Archivio Luca Ronconi, dedicata ai debutti di Ronconi come attore e regista, proprio al Valle.

Dopo Kafka, arriva l’impresa performativa di Giorgio Colangeli che fa rivivere la Divina Commedia a memoria (dal 10 al 13 maggio); 

Il teatro Torlonia apre dal 14 maggio con il collettivo dell’underground romano Sgombro in sette serate di teatro comico, a partire dal primo appuntamento con Andrea Cosentino e Lucio Leoni in Pane ai circensi; seguono Luisa Merloni con Aristotele’s bermuda e Gioia Salvatori con Cuoro (21 maggio); Wanderwoman di Arianna Dell’Arti e Davide Grillo con Il tempo stinge (28 maggio); Francesca Sarteanesi e Luisa Bosi con Bella bestia e Claudio Morici con 46 tentativi di lettera a mio figlio (4 giugno); Daniele Parisi e Ivan Talarico con La vita è belva (11 giugno); Nano Egidio con Luisa, uno sguardo oltralpe e Giovan Bartolo Botta con Botta senza risposta (18 giugno). 

Lo spazio esterno di Torlonia accoglierà bambine/i e adulti in una fantasmagoria di musica, teatro, danza, arte contemporanea con il progetto per le nuove generazioni a cura di Fabrizio Pallara: si inizia con Fiabe Altrove, quattro fiabe in voce accompagnate da musica dal vivo (dal 15 maggio)

Anche gli altri palcoscenici del teatrodiroma.net tornano ad aprirsi al pubblico nel rispetto delle norme anticovid.

L'Argentina metterà a disposizionefino a 328 posti, il teatro India 121 posti (sala A), 75 posti (sala B) e  60 posti (sala Oceano Indiano), il Torlonia potrà ospitare fino a 52 spettatori, mentre per il Valle ci saranno accessi limitati tra 6 e 12 visitatori contemporaneamente.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Maggio 2021, 17:53
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