Per chi stava cercando lati positivi all'arrivo del freddo, purtroppo bisogna cancellare dalla lista la scomparsa delle zanzare. Secondo la Società italiana di medicina ambientale (Sima), infatti, l'aumento delle temperature causato dal riscaldamento globale, in unione con l'incredibile capacità di adattamento delle zanzare, le renderà una compagnia sgradita per più tempo del previsto: per tutto il mese di novembre e, forse, fino a Natale.
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Le cause e le dichiarazioni degli esperti
Il presidente de Sima, Alessandro Miani, ci spiega il problema: «Il caldo anomalo, infatti, consente alle uova di zanzara di sopravvivere grazie ad un autunno più mite, e agli animali adulti di rimanere in vita, riprodursi e moltiplicarsi».
Poi, il presidente aggiunge che questo discorso «non vale solo per le tipologie di zanzare più resistenti al freddo, come la giapponese (Aedes japonicus japonicus) o la coreana (Aedes koreicus), presenti soprattutto in alcune zone del Nord Italia, ma anche per la diffusissima zanzara comune (Culex pipiens) e la temibile zanzara tigre (Aedes albopictus)».
Naturalmente, il problema non è relativo soltanto al fastidio provocato dagli insetti, ma anche dei rischi che pongono a livello sanitario: «In assenza di un repentino e sensibile calo delle temperature, in alcune aree del paese le zanzare potrebbero continuare a imperversare anche fino a Natale.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Novembre 2023, 14:59
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