Berlusconi e la lettera ai figli scritta prima del ricovero: «Sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare...»

Allegata al testamento c'era una lettera per i cinque figli che il Cav avrebbe scritto a gennaio 2022, nel timore che il ricovero non andasse a buon fine

Berlusconi e la lettera ai figli scritta prima del ricovero: «Sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare...»

di Redazione web

Una lettera con parole dolci e affettuose, da parte di un uomo che vedeva la fine avvicinarsi. Dopo l'apertura del testamento di Silvio Berlusconi, emerge un retroscena su una lettera allegata al documento, e indirizzata ai figli: tra le disposizioni dell'ex premier c'è la volontà di lasciare 100 milioni al fratello Paolo e all'ultima compagna Marta Fascina, 30 milioni a Dell'Utri, e la Fininvest a Marina e Pier Silvio, figli di primo letto.

Berlusconi, il testamento: Fininvest a Marina e Pier Silvio. 100 milioni a Marta, 30 a Dell'Utri

Berlusconi, aperto il testamento davanti a due testimoni. Fininvest a Marina e Pier Silvio

 

La lettera ai cinque figli

A tutti e cinque i figli invece è destinata la lettera, scritta a gennaio 2022 mentre si accingeva al primo ricovero, al San Raffaele di Milano. Lo stesso ospedale dove poi è spirato meno di un mese fa. «Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue», scrive indicando le donazioni al fratello, a Fascina e a Dell'Utri. 
 

 


«Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me», aggiungeva. «Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà». Il testo è contenuto in una busta non sigillata, datata Arcore 19 gennaio 2022 con la scritta "ai miei figli" contenente un foglio di carta intestata composto da due facciate scritto con inchiostro nero, in tutto una quidicina di righe. 

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Luglio 2023, 15:01
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