Dormire con il caldo, il metodo egiziano per stare freschi nelle notti tropicali: basta un lenzuolo

Il consiglio per chi non usa l'aria condizionata

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di Redazione web

Dormire con il caldo, una sfida che mette a dura prova gli italiani nella settimana più bollente dell'anno e che potrebbe protarsi per ttta l'estate. Trovare sollievo nelle notti tropicali, sopratutto se non si può fare affidamento sull'aria condizionata, è per molti difficile. Ma c'è un metodo millenario che potrebbe fare la differenza: si tratta del metodo egiziano, che sfrutta il principio dell'evaporazione. Scopriamo come metterlo in pratica e perché funziona. 

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Dormire col caldo, il metodo egiziano

Il metodo egiziano consiste nel bagnare un lenzuolo o una coperta, strizzarlo o - meglio ancora - centrifugarlo in lavatrice - per eliminare l'acqua in eccesso e utilizzarlo come coperta.

Per evitare di entrare in contatto con la parte umida, è consigliabile utilizzare un secondo lenzuolo, sul quale posare quello bagnato. Se possibile, è utile creare un movimento d'aria nella stanza, aprendo le finestre o con un ventilatore. Se si utilizza il metodo egiziano, è bene pensare anche a proteggere il materasso dall'eccessiva umidità, posizionando un lenzuolo di copertura o un asciugamano.

Perché funziona

Il metodo egiziano si basa sul principio dell'evaporazione: quando l'acqua evapora, assorbe il calore dall'ambiente circostante riducendo la temperatura. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Luglio 2023, 15:11
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