Paola Di Benedetto, la paura delle donne: «Ovunque senti gruppi di uomini che fanno catcalling da brividi»

La conduttrice radiofonica ha esposto la sua riflessione in merito alla paura delle donne di camminare per strada

Paola Di Benedetto, la paura delle donne: «Ovunque senti gruppi di uomini che fanno catcalling da brividi»

di Redazione Web

In mano le chiavi, pronte ad essere inserite nella serratura, e il telefono mentre a passo svelto si cammina verso casa.  L'obiettivo è rimanere in strada il meno tempo possibile. Sono questi gli atteggiamenti che molte donne, giovani o meno, adottano quando si trovano al buio per strada. Lo sa anche Paola Di Benedetto, che nelle ultime ore ha condiviso nelle sue Instagram stories una sua riflessione in merito a tale argomento. La conduttrice radiofonica ha parlato soprattutto di una delle più grandi «paure delle donne». Ma andiamo a vedere tutto nel dettaglio.

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Paola Di Benedetto su Instagram

«Per una donna camminare da sola dopo una certa ora in qualsiasi città è diventato pauroso e inquietante - ha scritto Paola Di Benedetto nelle sue Instagram stories -.

Che poi dopo una certa ora parliamone: sono le 21.30 e passeggiando per le strade di qualsiasi città senti gruppi di omonucoli che fanno del Cat calling da brividi. Siamo nelle condizioni di dover prevedere sempre di essere scortate da qualcuno di più grosso e possente di noi. Altrimenti? L'alternativa è la paura. Solo la paura».

La conduttrice radiofonica ha aggiunto: «Qualcuna di voi mi ha chiesto se fossi arrivata a casa e se fosse tutto ok. Questa è la parte bella dell'umanità che mi piacerebbe vivere tutti i giorni».

 

I commenti donne

Nunerosissimi sono stati i messaggi delle donne che hanno condiviso le proprie esperienze con Paola Di Benedetto. «Hai ragione, ormai io cammino con l'app del 112 perennemente aperta in caso succedesse qualcosa. Con le mie amiche ci scortiamo o evitiamo di uscire troppo tardi», ha scritto una donna. E ancora: «Io sono stata quasi aggredita in zona Turati (pieno centro) alle nove del mattino. Stavo andando al parco a correre». «Ormai si vive con l'ansia anche nei parcheggi dei supermercati», ha scritto ancora un'altra donna.

A tale proposito Paola Di Benedetto ha scritto: «Questa è solo una parte piccola dei messaggi che mi sono arrivati di donne e ragazze. E ve li mostro perché non bisogna ignorare il problema ma bisogna diffondere esperienze ed educare i bambini (ma soprattutto gli adulti) e trovare una soluzione a questa situazione. Quello che di certo non si deve fare è fare come se nulla fosse. Questa, come tante altre, è una piaga sociale che va affrontata».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Ottobre 2023, 16:38
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