Karina Cascella contro i preti: «Esseri ignobili, chi tocca un bambino dovrebbe pagare con la vita»

«Purtroppo c’è una buona parte di persone tutt’altro che per bene. Sono i più ricchi. Sono i più tirchi. Sono i più perversi», ha commentato l'ex volto di Uomini e Donne

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di Redazione Web

Karina Cascella si è sfogata sui social sferrando un duro attacco contro i preti. L'ex volto di Uomini e Donne ha aperto un dibattito social sul suo profilo Instagram scatenando le opinioni dei follower dopo aver confessato di non aver voluto che la figlia frequentasse il catechismo per la paura di lasciarla da sola in quell'ambiente. Il motivo? Andiamo con ordine.

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L'attacco di Karina Cascella

«Mia figlia è battezzata ma ho deciso che non le avrei fatto frequentare il catechismo, il pensiero di lasciarla un'ora o due a settimana in quell'ambiente mi terrorizzava», ha detto Karina Cascella che ha spiegato che non c'è stato nessun evento in particolare ma semplicemente i due preti che c'erano nella Chiesa che la bambina avrebbe dovuto frequentare, non le piacevano. 

«Continuate a far finta di niente. Ma evitate la vostra difesa a spada tratta sui preti, perché quelli per bene sono davvero pochi», ha scritto l'influencer riportando alcune testimonianze da parte delle follower.

«Purtroppo c’è una buona parte di persone tutt’altro che per bene. Sono i più ricchi. Sono i più tirchi. Sono i più perversi», ha aggiunto.

La testimonianza

«Mia figlia, terza media, a scuola nell'ora di religione un prete che chiese alle alunne femmine (davanti a tutti) di alzare la mano chi aveva già il ciclo. Un'altra volta chiese "Se veniste violentate terreste il bambino?". L'ho tolta dall'ora di religione immediatamente», questo è uno dei messaggi che Karina Cascella ha ricondiviso tra le Instagram stories.

Lei ha replicato: «Non vado avanti. Ma smettete anche voi di scrivermi in difesa di questi esseri ignobili. Che devono ringraziare di vivere nel paese dei balocchi dove tutto è concesso. Perché se fosse per me, chi tocca un bambino dovrebbe pagare con la vita. Punto e fine».

 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Aprile 2023, 12:01
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