Prosegue la corsa contro il tempo per salvare i cinque passeggeri vip del Titan, il sommergibile turistico disperso da domenica meno di due ore dopo la sua immersione verso il relitto del Titanic, a 3.800 metri di profondità al largo delle coste canadesi. A bordo, secondo la Guardia costiera, restano solo 40 ore di ossigeno.
L'ex direttore delle operazioni marittime di OceanGate, la compagnia proprietaria del sottomarino, aveva sollevato preoccupazioni per la sicurezza prima di essere licenziato.
Sottomarino Titan, sentiti colpi
Un aereo canadese ha «rilevato rumori sottomarini nell'area di ricerca» dove si ritiene possa essere sparito il sottomarino Titan, con cui sono stati persi i contatti domenica, ma le successive ricerche «hanno prodotto risultati negativi». Lo ha riferito la Guardia Costiera degli Stati Uniti, precisando che dopo che un aereo canadese P-3 ha rilevato «rumori sottomarini», si è cercato di capirne l'origine. «Queste ricerche hanno prodotto risultati negativi ma continuano - ha aggiunto la Guardia Costiera in un tweet - Inoltre, i dati del velivolo P-3 sono stati condivisi con i nostri esperti della Marina degli Stati Uniti per ulteriori analisi che saranno prese in considerazione nei futuri piani di ricerca».
I problemi di sicurezza
L'ex direttore delle operazioni marittime di OceanGate, la compagnia proprietaria del sommergibile scomparso dopo l'immersione verso il relitto del Titanic, aveva sollevato preoccupazioni per la sicurezza prima di essere licenziato. Lo riportano i media Usa citando una causa del 2018. I dubbi di David Lochridge sulla sicurezza del sommergibile scomparso, il Titan, sono contenuti in una risposta che presentò ad un'azione legale intentata contro di lui da OceanGate.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Giugno 2023, 15:29
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