«Mi sono trasferita in un ospedale abbandonato perché l'affitto costa poco, ma ho cominciato a sentire e vedere cose spaventose»

La donna ha deciso di documentare la sua incredibile esperienza sui social, pubblicando diversi video in cui mostra le "stanze spaventose"

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di Redazione Web

A quanto pare trovare un appartamento con un affitto che non sia stellare è difficile un po' ovunque, e alla fine per rientrare nel budget si ricorre a soluzioni alquanto fantasiose. È proprio quello che è successo ad Aisha Barratt che, dopo aver inutilmente tentato di trovare una sistemazione che si potesse permettere, a Londra, ha deciso di trasferirsi in un vecchio ospedale abbandonato

La donna di 35 anni, produttrice televisiva freelance, ha deciso di documentare la sua incredibile esperienza sui social, pubblicando diversi video in cui mostra le "stanze spaventose" e parla degli strani eventi a cui assistito. 

Vivere in un faro, il sogno è realtà: ecco dove e come realizzarlo

@loveaishab Replying to @Møøn.łxght’X 🌙 you want a tour, ill give you a tour ✌🏽 #housetour #propertyguardian #abandonedplaces #alternativeliving #londonlife ♬ Halloween ・ cute horror song - PeriTune

 

«Ho visto qualcuno all'angolo, in camera da letto»

Oggi, Aisha Barratt vive al centro di Londra e ha tutto ciò di cui ha bisogno, oltre a un affitto ridotto e con bollette incluse.

Il motivo? La ragazza ha deciso di diventare "property guardian", ovvero una sorta di custode, che gode di prezzi più che accessibili a condizione di accettare di vivere in proprietà piuttosto inusuale. 

L'offerta è stata accettata al volo da Aisha e altri 150 residenti che ora possono dire di abitare a tutti gli effetti in un ospedale abbandonato, pieno di angoli bui e stanze un po' inquietanti. Secondo quanto riportato dal Mirror, da quando si è trasferita le sono successe «un sacco di cose» e ha visto «una persona all'angolo», nella sua camera da letto. 

Non è la prima strana abitazione per Aisha, che in passato ha vissuto in una casa di lavoro di epoca vittoriana. In questo caso ha deciso di documentare la sua esperienza sui social e ha condiviso un video in tre parti in cui fa il tour della particolare dimora. Qualcuno ha commentato: «Io non durerei un giorno».

Aisha afferma: «C'è chi dice che bisogna essere super coraggiosi per vivere qui. Sì, allora sono coraggiosa». Poi, quando le chiedono se si sente al sicuro, risponde: «Siamo mai davvero al sicuro? Per quanto riguarda l'edificio, sì, mi sento al sicuro, ci sono un sacco di telecamere di sorveglianza e sistemi di sicurezza. Le persone, invece... ci sono delle uova marce tra chi si occupa della proprietà».

Dopo aver ottenuto i permessi necessaria, Aisha ha esplorato varie aree dell'ospedale dove erano conservati inceneritori e vecchia attrezzatura medica. Il seminterrato, però, è chiuso a chiave e con le catene: «Quanto può essere brutta la situazione lì?», si è chiesta la donna.


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Novembre 2023, 13:51
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