Si definisce un realista, ma soprattutto un esperto di "secondi lavori" e piccola imprenditoria, e questa volta ha deciso di condividere quelle che a suo parere sono tre professioni che sempre meno persone sono disposte a fare, e non perché siano particolarmente faticose o abbiano dei lati negativi di altro tipo.
Piuttosto, si tratta di ruoli di nicchia che, nel mondo odierno, in continuo cambiamento a causa degli avanzamenti tecnologici, tendono ad essere accantonati nonostante in molti continuino a cercarne le competenze. Vediamo di cosa si tratta.
Tre lavori che possono assicurare un ottimo stipendio
«Ecco tre lavori che stanno letteralmente scomparendo e se cogliete al volo l'occasione, vi faranno fare un sacco di soldi... e non è quello che vi aspettereste», esordisce il ragazzo in un video pubblicato sul suo account TikTok, @sidehustlerealist, che ha ormai raggiunto quasi 4 milioni di visualizzazioni e quasi mezzo milione di mi piace.
Non si tratta di scienza, ovviamente, ma di osservare il mondo che ci circonda e avere il guizzo necessario per accorgersi della direzione che il mondo del lavoro sta prendendo, e soprattutto di quali necessità vengono lasciate indietro da questo cambiamento.
Il primo suggerimento è di imparare a cucire (bene) e darsi alla sartoria: «I pochi che già lo fanno possono confermare quanto vada bene, e andrà ancora meglio nel futuro perché quasi nessuno vuole più farlo».
Il secondo lavoro consigliato è il calzolaio: «Conosco un tipo, qui vicino, ha un negozietto minuscolo. Fa tutto da solo e arriva quasi al milione. I calzolai non si occupano semplicemente di riparare e o fare scarpe, sono tra le pochissime persone in grado di lavorare e sistemare la pelle e il camoscio, quindi possono collaborare con tantissimi negozi, oppure crearsi una clientela propria in questo ambito».
L'ultima raccomandazione è fatta per esperienza: il ragazzo, infatti, ha una lavanderia a secco ed è proprio da lì che sta registrando il video. Spiega che la sua attività fa parte di un'industria in lento declino, ma non perché non ci sia richiesta, piuttosto perché i giovani, figli di chi possiede una lavanderia, preferiscono intraprendere altre carriere e chi invece non "nasce" all'interno di questo business non ha idea di cosa comporti o come funzioni.
La reazione degli utenti ai suggerimenti di SideHustleRealist è stata incredibilmente positiva e in molti hanno ringraziato sentitamente. Alcuni hanno confermato ciò che ha detto il ragazzo: «Mia madre è sarta e non potete capire quante persone sono disposte a pagare belle cifre per delle modifiche!», «Lavoro come professionista nella creazione di abiti e costumi e credetemi quando vi dico che l'industria è affamata di nuovo personale».
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Novembre 2023, 15:29
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