A 22 anni lascia il lavoro per seguire la parola di Dio: «Il mio ruolo è sottomettermi a mio marito, curare la casa, crescere i figli»

Il suo desiderio è quello di ricoprire in tutto e per tutto il ruolo della moglie come è indicato nella Bibbia e per questo ha lasciato il lavoro e si è sposata con l'uomo scelto dalla famiglia

A 22 anni lascia il lavoro per seguire la parola di Dio: «Il mio ruolo è sottomettermi a mio marito, curare la casa, crescere i figli»

di Hylia Rossi

Il progresso degli ultimi secoli ha contribuito a rendere possibile per le donne di scegliere il tipo di vita che vogliono condurre e accantonare, di conseguenza, la necessità di rientrare in quei ruoli predefiniti che per tanto tempo le hanno costrette ad adattarsi alla volontà altrui. 

Essere una figlia voleva dire fare ciò che i genitori chiedevano, essere donna in età da marito voleva dire accettare il matrimonio con l'uomo scelto dalla propria famiglia, essere moglie implicava servire lo sposo ed esaudire ogni sua richiesta. 

Oggi, invece, grazie alle lotte di chi ci ha preceduto, si ha la possibilità di guardarsi intorno e imboccare il percorso che si preferisce, per poi definirsi in quanto donna al di fuori del ruolo di figlia, madre e moglie. 

Tuttavia, non tutti guardano al passato con occhio critico, e anzi c'è chi in quei ruoli vede un porto sicuro e una vita soddisfacente, come è il caso di Aria Lewis. 

Il matrimonio di Aria: marito e moglie secondo la Bibbia

Aria è una ragazza di 22 anni, cresciuta nello stato cristiano della Carolina del Nord, negli Stati Uniti.

La sua carriera da fotografa ai matrimoni sembrava essere molto promettente, finché qualcosa non l'ha spinta a rivoluzionare la sua vita e farne qualcosa di completamente diverso e, di questi tempi, decisamente non comune. 

Il suo desiderio, oggi, è quello di ricoprire in tutto e per tutto il ruolo della moglie come è indicato nella Bibbia. Per questo, ha lasciato il lavoro e, dopo essersi sposata con l'uomo scelto dalla sua famiglia, si è trasferita con lui in un cottage per prendersi cura della casa e «sottomettersi» a suo marito. Aria mostra le sue giornate tipo e descrive la sua scelta nei video pubblicati sui social e mentre alcuni si dicono d'accordo con il cambio di rotta, altri lo trovano decisamente limitante e anacronistico. 

La 22enne afferma: «C'è così tanta bellezza nel cercare di seguire le parole del Signore. La Bibbia dice molto sul matrimonio, ma nel mio personale percorso per avvicinarmi a Cristo, ho visto la bellezza insita nella sottomissione. Il matrimonio è davvero lo specchio del rapporto tra la Chiesa e Cristo: Cristo si sottomette al Padre, la Chiesa si sottomette a Cristo, e Cristo ci accompagna e ci guida, proprio come il matrimonio. Io mi sottometto a mio marito e lui a Cristo, che ci accompagna con compassione e comprensione».

Secondo la sua prospettiva, i suoi doveri sono molto chiari, così come lo sono quelli del marito. Aria si sottomette allo sposo, cura la casa, attende alle sue necessità, cucina, fa le pulizie e, in futuro, si occuperà dei bambini. Al suo partner spetta lavorare per provvedere alla famiglia, prendere le decisioni e seguire il Signore. 

In ogni caso, Aria vuole sottolineare che la vita che fa è frutto della sua scelta e che non per questo chi ha deciso di prendere una strada diversa sta sbagliando: «A volte lavorare è la decisione migliore per la famiglia, mentre a volte lo è stare a casa».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Novembre 2023, 15:20
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