Il vicino in aereo è un cane guida, coppia chiede rimborso del biglietto: «13 ore di volo tra bava e cattivo odore»

I due hanno chiesto un rimborso totale del biglietto e hanno annunciato il ricorso alle vie legali

Il vicino in aereo è un cane guida, coppia chiede rimborso del biglietto: «13 ore di volo tra bava e cattivo odore»

di Niccolò Dainelli

La loro estate è stata un sogno. Hanno viaggiato tutta l'Europa per quasi tre mesi ma, come tutte le cose belle, prima o poi finiscono. E, così, una coppia originaria della Nuova Zelanda si è imbarcata da Parigi per il volo che li avrebbe riportati a casa, dopo una scalo a Singapore. 

In tre mesi di spostamenti, tra aerei e treni, non hanno mai avuto alcun problema. Ma il viaggio di ritorno verso casa si è trasformato in un vero e proprio incubo. Il motivo? Il passeggero accanto a loro era non vedente e, dunque, al suo fianco si trovava il suo cane guida. Ed è proprio l'animale ad aver reso il ritorno a casa un inferno...

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Il cane soffre di meteorismo

«Ci siamo seduti in business class ed eravamo pronti a goderci 13 ore di volo in piena comodità, quando abbiamo avvertito un rumore strano. All'inizio ho pensato che fosse il cellulare di mio marito, ma poi ho abbassato lo sguardo e ho visto il cane - racconta Gill Press al Daily Mail -.

Ho guardato mio marito Warren in faccia e ho capito che il volo sarebbe stato un incubo».

Sì, perché il cane per 13 ore non ha dato tregua ai due passeggeri. L'animale soffriva di meteorismo e ogni minuto emetteva flatulenze davvero letali. Ma non finisce qui. Forse preso dalla noia del volo di 13 ore, il cane spesso si strusciava alla gamba dell'uomo e la sua gamba, alla fine del viaggio, era ricoperta di saliva. 

Una disavventura a cui la coppia ha cercato di porre fine, chiedendo alle hostess di cambiare posto, ma purtroppo la business era al completo e i due avrebbero dovuto spostarsi in economy, cosa che hanno riunciato a fare. Una volta giunti a casa, però, i due hanno subito chiesto il rimborso del biglietto alla compagnia aerea. Compagnia, però, che ha accordato solo un buono spesa su un prossimo volo da 110 euro a testa.

«Non accetterò mai che mi venga rimborsata solo una minima parte del biglietto. Abbiamo speso molto di più per un viaggio di 13 ore che ci ha messo a dura prova e sappiamo che ci spetta il rimborso totale, quindi andremo per vie legali con la compagnia», ha dichiarato la donna. Nel frattempo la Singapore Airlines ha deciso di scusarsi pubblicamente con i due passeggeri, precisando che di solito quando sale a bordo un cane guida tutti i passeggeri vengono avvertiti prima di salire sul velivolo. Ma che non è loro responsabilità se, nello specifico, la classe scelta fosse piena: le assistenti di volo hanno comunque offerto una sistemazione alternativa che, però, è stata rifiutata. 


Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Settembre 2023, 09:18
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