Dopo le abbuffate e i pomeriggi passati in famiglia è tempo di rimettersi in forma e cercare di smaltire tutti gli eccessi accumulati durante le feste. Per farlo, tuttavia, non è necessario rinunciare al cibo affidandoci a delle diete detox impossibili, basterà seguire un'alimentazione bilanciata, unita a del sano esercizio fisico.
«L'Epifania tutte le feste porta via, ma lascia in dono chili da smaltire. Ovviamente, nessun rimorso: le festività devono essere onorate anche con la tradizione culinaria. Ora è giunto il momento di mettersi in forma. Una dieta bilanciata e un esercizio fisico adeguato rappresentano le "Colonne del Benessere"».
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I consigli del professore Monda
È questa l'indicazione per una ripresa a tavola sui binari della corretta alimentazione, dopo gli eccessi delle feste, suggerita dal professor Marcellino Monda, direttore del Dipartimento di Medicina Sperimentale e del Reparto di Dietetica e Medicina dello Sport dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli.
Dieta bilanciata ed esercizio fisico non solo aiutano a ripristinare i bioritmi fisiologici, «ma sono indispensabili - spiega Monda all'ANSA - per prevenire e curare l'obesità ed una miriade di patologie, da quelle metaboliche e cardiovascolari a quelle degenerative, osteo-articolari e neoplastiche». Occorre, quindi, adottare uno stile nutrizionale ricco di verdura e frutta, caposaldo di tutte le diete salutari, che pone le basi per una riduzione del peso corporeo, tanto spesso oltre i limiti accettabili per la salute.
Qual è dunque la ricetta da seguire? «Una buona abitudine nutrizionale prevede 5 porzioni al giorno di verdura e frutta, ognuna di un diverso colore: rosso, giallo, verde, bianco e viola.
Insomma, le pietanze devono essere salutari, ma anche belle e specialmente gustose. Verdura e frutta sono essenziali, «ma una dieta equilibrata prevede un ampio ventaglio di alimenti capaci di soddisfare le esigenze nutrizionali in accordo con i dettami scientifici della Fisiologia della Nutrizione». Il consiglio del professor Monda è quello di preferire cibi con carboidrati complessi - cereali, specialmente integrali, e legumi - che vanno utilizzati in modo moderato per ridurre l'apporto calorico. Un piatto di pasta (70-80 grammi) con pomodoro poco condito è una giusta porzione.
Aggiunge Monda: «Pesce almeno 3 volte a settimana, soprattutto quello azzurro, ricco di proteine e di acidi grassi essenziali. È leggero e più digeribile della carne. Carne: è meglio consumarne di bianca, più magra di quella rossa, che può essere tuttavia utilizzata tre-cinque volte al mese». Per latte e derivati bisogna utilizzare i prodotti magri, ricchi di calcio ma poveri di grassi. Occorre, poi, diminuire il condimento; l'olio extravergine d'oliva è un ottimo condimento, da preferire ad altri tipi di grassi. Tuttavia, bisogna essere parsimoniosi: due cucchiai al giorno.
Inoltre. è meglio tenere sotto controllo il consumo del sale. Una sua elevata utilizzazione può favorire la ritenzione idrica e far aumentare la pressione arteriosa. È utile prediligere le spezie per rendere gustose le pietanze. Infine, è necessario bere 2 o più litri di acqua al giorno. «È importante bere prima che si presenti la sensazione di sete per prevenire la disidratazione» conclude il professor Monda.
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— Leggo (@leggoit) January 5, 2023
Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Gennaio 2023, 12:58
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