La guardia di finanza ha bloccato un tentativo di estorsione di 350.000 euro ai danni di un imprenditore trevigiano, denunciando due residenti nel padovano e sequestrando un’autovettura sportiva, di proprietà della società amministrata dalla vittima, indebitamente trattenuta dagli indagati al fine di ottenere il pagamento della somma pretesa. Il Giudice per le Indagini preliminari, grazie alle indagini svolte dal Gruppo di Treviso sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, ha disposto il sequestro preventivo dell’autovettura da pista al centro delle indagini, una Lamborghini Huracan GT3, bloccando così il tentativo di estorsione, che si protraeva da mesi fino all’intervento dei finanzieri trevigiani.
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La Lamborghini da 350mila euro
Le indagini sono state avviate a seguito della querela, presentata dall’amministratore delegato di un’azienda del trevigiano che, dopo aver acquistato l’auto sportiva e averla affidata, in base a un contratto di sponsorizzazione, a una scuderia automobilistica, al termine del rapporto contrattuale, anziché riottenere il veicolo da corsa, è stata destinataria di una pretesa di pagamento di una serie di fatture emesse, fuori dai termini contrattuali, dalla stessa scuderia, per un importo prossimo al valore di acquisto dell’autovettura, ovvero circa 350.000 euro.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Marzo 2023, 10:06
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