Umberto Bossi fuori dal Parlamento dopo 35 anni: è ufficiale, il Senatùr resta a casa

Il fondatore della Lega era candidato nella lista proporzionale del Carroccio per la Camera a Varese

Umberto Bossi fuori dal Parlamento dopo 35 anni: è ufficiale, il Senatùr resta a casa

Umberto Bossi siede in Parlamento dal 1987, ma dopo le ultime elezioni politiche che hanno visto la vittoria di Fratelli d'Italia il fondatore della Lega Nord è stato messo alla porta. Il crollo della Lega ha determinato l'esclusione del "Senatùr", che a 81 anni si è ritrovato a dover fare i conti con il ripescaggio con il calcolo dei resti ma senza successo. Bossi era il primo nella lista proporzionale del Carroccio per la Camera a Varese, dove però il partito non ha ottenuto alcun seggio. 

Elezioni 2022, dalla Santanché alla Bonino, da Lotito a Sgarbi. Le sfide nei collegi: chi ha perso e chi ha vinto

La nuova Lombardia: en plein Meloni, solo Milano fortino del centrosinistra. Ricandidatura di Fontana in salita dopo il ko del Carroccio

I seggi della Lega

 

Sono 23 i candidati della Lega eletti nella quota proporzionale dei 114 spettanti al centrodestra. Nell'elenco pubblicato ieri sul sito del ministero dell'Interno non figurava il nome di Umberto Bossi.

Nel primo collegio plurinominale della Circoscrizione Lombardia 2, dove il Senatur era candidato come capolista, il Carroccio non ha infatti ottenuto alcun seggio e uno solo è andato alla coalizione, attribuito a Fratelli d'Italia, sempre secondo quanto risulta dal sito del Viminale. Dopo nove legislature consecutive, a partire dal 1987, Bossi è fuori dal Parlamento.  

Il flipper

 

Candidato nel collegio plurinominale di Varese, avrebbe potuto sperare in un seggio grazie al gioco di resti. «È il famoso "flipper", mi sembra strano per i numeri di rappresentanza, ma dobbiamo verificare», aveva detto contattato telefonicamente dall'Ansa l'onorevole Fabrizio Cecchetti, capogruppo lombardo della Lega. 

 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Settembre 2022, 09:16
© RIPRODUZIONE RISERVATA