Roma, bimbo rom picchiato dalla madre per l'elemosina. Spuntano le violenze sessuali in cambio di soldi. Polemica dopo la denuncia di Leggo

Bimbo rom picchiato dalla madre per l'elemosina, spuntano le violenze sessuali in cambio di soldi. Polemica dopo la denuncia di Leggo

di Emilio Orlando

Non solo sfruttato per raccogliere il ferro e chiedere l'elemosina, ma anche abusato sessualmente. La storia dell'orrore, raccontata dal bambino di undici anni che ha denunciato alla stazione dei carabinieri di San Basilio, a Roma, le violenze e le botte ricevute dalla madre e dal fratello, è piena di risvolti forse ancora più atroci.


Durante l'audizione protetta, davanti agli psicologi disposta dal sostituto procuratore Claudia Alberti titolare dell'inchiesta, è emerso infatti che il bimbo era anche oggetto di attenzioni sessuali da parte di un amico della madre a cui la donna lo affidava in cambio di soldi. L'uomo, un italiano residente nel quartiere di San Basilio che il bambino chiamava zio Rocco, lo faceva dormire nel suo letto e lo costringeva a subire approcci sessuali.


I carabinieri a cui la procura capitolina ha affidato le indagini hanno indagato l'amico di famiglia a cui hanno sequestrato il telefono cellulare per verificare la presenza eventuale di materiale pedopornografico. Nel campo nomadi abusivo di via Melibeo 7, collocato in una area tra i quartieri romani di Tor Sapienza e La Rustica, dove si consumava l'orrore e dove la madre del bambino è stata arrestata dai carabinieri, abitano ancora molti bimbi considerati come dei bancomat dalle loro famiglie, che li costringono a vivere in mezzo a ratti, rifiuti, spaccio di droga, prostitute anche minorenni che entrano ed escono dal campo con i loro protettori.


Diverse le reazioni e lo sdegno nel modo politico: «La magistratura indaghi velocemente, non è concepibile negare in questo modo l'infanzia, la scuola, la spensieratezza e lo svago a un bambino», è stato il commento della presidente della commissione parlamentare per l'Infanzia e l'adolescenza, Licia Ronzulli. «Una storia atroce, che riguarda troppi minori innocenti utilizzati dalle loro famiglie per portare soldi sporchi. Mi auguro che questa signora paghi duramente - sono le parole di Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia. «Una storia orrenda. Sia fatta giustizia! - il commento di Matteo Salvini sulla pagina Facebook. Infine il candidato sindaco del centrodestra a Roma, Enrico Michetti, che ha definito la situazione dei campi nomadi «molto grave e fuori controllo».


riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Settembre 2021, 09:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA