Smog, Pianura Padana area più inquinata d'Europa: ecco la provincia maglia nera. Il reportage di The Guardian

Cremona è la provincia italiana con la più alta percentuale di decessi attribuiti al particolato fine

Smog, Pianura Padana area più inquinata d'Europa: ecco la provincia maglia nera

di Redazione web

La Pianura Padana è l'area più inquinata d'Europa. Lo sostiene un reportage del giornale inglese The Guardian, che ha analizzato i valori di tutto il vecchio continente, in cui però, la maglia nera, spetta a diversi comuni situati lungo la Pianura Padana. Crotta d'Adda, piccolo comune in provincia di Cremona, con 600 abitanti, viene identificato come il simbolo dell'inquinamento italico che avanza.

Venezuela, il carcere di lusso: piscina, discoteca, Jacuzzi e campo da baseball. La polizia smantella tutto

Inquinamento che avanza

Nell'articolo inglese si evidenzia come i cremonesi denuncino una serie di situazioni che hanno abbassato la qualità della vita: in primis l'inquinamento provocato da industria, traffico d'auto, allevamenti intensivi di maiali e pollame e i rifiuti da questi prodotti. «Più di un terzo delle persone che vive nella valle e nelle aree circostanti respira aria quattro volte oltre il limite delle linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per i particolati più pericolosi nell'aria», scrive il Guardian.

Peggiore d'Europa

Se i poli industriali di Milano e Torino sono noti da tempo per lo smog, Cremona è la vera sorpresa negativa, perché il «capoluogo di provincia di circa 60.000 abitanti, è una delle città con la peggiore qualità dell'aria in Europa in una classifica pubblicata quest'anno dall'Agenzia europea dell'ambiente». La cattiva qualità dell'aria, incalza l'indagine, è stata collegata a 50.303 morti premature in Italia nel 2020, secondo l'Aea, "mentre la maggior parte si sono verificate a Milano, Cremona è la provincia italiana con la più alta percentuale di decessi - tra 150 e 200 per 100.000 residenti - attribuiti al particolato fine, o PM 2.5". 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Settembre 2023, 19:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA