Aveva fatto una mammografia e l'esito l'aveva rassicurata: negativo. Ciononostante, ad un successivo screening di routine la dottoressa che ha eseguito la mammografia ha notato una piccola lesione di appena 4 millimetri. Tanto le è bastato per approfondire e scoprire che la paziente aveva un tumore, un carcinoma invasivo che grazie al trattamento tempestivo è stato debellato, salvandole la vita.
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La dottoressa scopre il tumore sfuggito alla mammografia
È la storia di Maria, nome di fantasia che ha effettuato una mammografia di screening al «SS. Annunziata» nell'ambito della campagna di prevenzione dell'Asl Napoli 1 Centro. Alla donna, che di recente aveva eseguito un'ecografia mammaria risultata negativa, è stata trovata - invece - una piccola lesione dubbia di soli 4 millimetri.
Ad individuarla, spiega la stessa Asl Napoli 1 Centro, è stata la dottoressa Marcella Montemarano. Fatta una biopsia, la diagnosi è stata di carcinoma invasivo. A Maria, quindi, è stata posizionata una clip a radiofrequenza, tecnica avanzata applicata grazie all'esperienza del chirurgo senologo dell'Ospedale del mare Antonio Marano, che ha consentito - con un intervento chirurgico di precisione mini-invasivo - di asportare una minima quantità di tessuto con enormi vantaggi anche sotto il profilo estetico. In brevissimo tempo Maria potrà gettarsi alle spalle questa brutta esperienza e tornare alla sua vita di sempre, consapevole di essersi salvata la vita grazie alla prevenzione.
Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Gennaio 2023, 10:19
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