Lo avrebbe preso a calci e pugni per una lite banale in strada, dove la vittima stava facendo da paciere. Tale la violenza delle botte e dei colpi dati, che Ridha Jamaaoui, operaio 40enne, originario della Tunisia, è rimasto ucciso nella notte tra sabato e domenica a Terni. Nelle ultime ore è stato rintracciato e fermato un giovane nigeriano, scrive l'Ansa, che sarebbe accusato dell'omicidio del tunisino, colpito a mani nude, ma nelle parti vitali che ne hanno provocato la morte.
Lite banale e tragedia
La lite in strada era nata per questioni legati alla circolazione stradale. Un litigio tra un automobilista che avrebbe urtato un ciclista, guidato da un ragazzo di colore che chiedeva 150 euro come risarcimento per l'incidente, in cui era intervenuto Jamaaoui per mediare ma poi sfociato in tragedia, su cui la Procura di Terni sta svolgendo le indagini, in attesa dell'esito dell'autopsia che chiarirà le cause della morte del 40enne, padre di tre figli. Nella rissa secondo le testimonianze avrebbero partecipato diversi extracomunitari.
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Preziosa testimonianza
«Ridha, che conosco, passava lì per caso: si è avvicinato per fare da paciere.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Novembre 2022, 18:14
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