Ha minacciato i passanti con un fucile in mano, davanti ad una stazione di servizio di Verbania e speronato 15 auto sula strada statale 33 del Sempione, prima di essere fermato dai carabinieri. Una sequenza di azioni di incomprensibile follia, frenata dall'intervento dei militari che hanno arrestato il 31enne svizzero, che girava a torso nudo imbracciando uno Schmidt Rubin K31, fucile d'assalto, in uso alle truppe elvetiche nel secondo dopo guerra.
Auto bersaglio
Le minacce dello svizzero sono state riprese dalle telecamere di una stazione di servizio di Meina (diffuso dai carabinieri del comando provinciale di Verbania), in cui si vede il 31enne minacciare gli automobilisti con il fucile calibro 223, di cui aveva 45 proiettili; risalito sulla sua auto di grossa cilindrata, (rubata) riparte e colpisce una serie di auto sulla strada statale che corre lungo il lago Maggiore verso nord.
Fermato dai carabinieri
Intercettato dai carabinieri vicino a Stresa, lo svizzero è stato circondato, ma senza temere i militari, ha preso il fucile puntandolo contro di loro, che sono riusciti a disarmarlo ed infine arrestarlo, accusandolo di una sfilza di reati: porto illegale di arma da guerra, resistenza a pubblico ufficiale, minaccia aggravata e lesioni personali. L'uomo, pluripregiudicato, era sotto effetto della droga, ma secondo i primi accertamenti non sarebbe un militare.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Ottobre 2022, 10:28
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