Il cuore non batte più, ragazza di 19 anni "morta" per 45 minuti: salvata da un massaggio cardiaco

I poliziotti della Mobile stanno indagando sull'origine della droga che sta provocando pesanti malesseri a molti giovanissimi assuntori di cocaina

Il cuore non batte più, ragazza di 19 anni "morta" per 45 minuti: salvata da un massaggio cardiaco

di Redazione web

Per 45 minuti hanno tentato di rianimare una ragazza di 19 anni, in arresto cardiaco provocato da un'overdose di stupefacenti. Dopo il lungo intervento dei sanitari, che hanno tentato l'impossibile per farla tornare indietro dal tunnel, la 19enne si è risvegliata nel suo appartamento di Trieste. I fatti, raccontati, già nei giorni scorsi da Il Piccolo, hanno del miracoloso, e rendono merito all'abnegazione dei medici e infermieri che hanno continuato a credere di poterla salvare.

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Ce l'ha fatta

Dopo tre quarti d'ora il cuore della ragazza ha ripreso a battere ed i medici hanno potuto trasportarla in ospedale, dove è rimasta ricoverata per alcuni giorni, fino al completo recupero. Secondo quanto emerso dalle analisi mediche, nel sangue della ragazza c'erano tracce di cocaina e di metadone, la cui assunzione ha provocato l'arresto temporaneo del cuore.

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Indagini in corso

La Squadra mobile di Trieste, da tempo sta indagando su una partita di cocaina particolarmente dannosa, che avrebbe provocato diversi malori in giovanissimi assuntori di sostanze stupefacenti.

Giò lo scorso maggio, una giovane di 20 anni era stata trovata morta nel suo appartamento; il decesso era stato causato da un'overdose. Il racconto della giovane salvata dalla morte, potrebbe fornire elementi importanti allo sviluppo delle indagini.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Dicembre 2022, 14:45
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