Maurizio Venafro condannato ad un anno in appello per turbativa d'asta nell'inchiesta Mondo di mezzo

Maurizio Venafro condannato ad un anno in appello per turbativa d'asta nell'inchiesta Mondo di mezzo
Maurizio Venafro, ex capo di Gabinetto della Presidente Regione Lazio Nicola Zingaretti, è stato condannato in appello ad un anno (con pena sospesa) accusato di turbativa d'asta in uno dei filoni del processo al Mondo di Mezzo. In primo grado, Venafro era stato assolto con la formula "per non avere commesso il fatto." La III Corte d'Appello ha inoltre confermato la condanna ad 1 anno e 4 mesi nei confronti di Mario Monge, ex dirigente della cooperativa Sol.Co. Anche per Monge l'accusa è di turbativa d'asta. Disposto per Venafro il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per un anno. La vicenda è legata all'affidamento della gara d'appalto per l'assegnazione del servizio Cup della Regione Lazio nel 2014. Secondo l'accusa, è scritto nel capo di imputazione, Venafro 'avrebbe concorso a indirizzare l'aggiudicazione dell'appalto in un'ottica di spartizione tra cooperative vicine ad ambienti di destra e di sinistrà.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Maggio 2019, 19:49
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