Esplode tubo dell'aria compressa, elettricista muore dopo 5 giorni di agonia: Mattia aveva 34 anni

Mattia Finocchio, vittima di un grave incidente sul lavoro, era in coma da 5 giorni: la famiglia ha deciso di donare gli organi

Esplode tubo dell'aria compressa, elettricista muore dopo 5 giorni di agonia: Mattia aveva 34 anni

di Redazione Web

Dopo cinque giorni di agonia, non ce l'ha fatta. Mattia Finocchio, elettricista di 34 anni, è morto dopo essere rimasto vittima di un grave incidente sul lavoro. Il giovane era in coma nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Pescara. E, dopo essere stato anche operato alla testa per un pezzo di ferro che lo ha colpito alla tempia, dopo un devastante scoppio di un tubo dell'aria sul soffito, si è spento nella mattina di ieri.

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Elettricista morto dopo 5 giorni di agonia

Ieri mattina, dopo un ultimo consulto della commissione medica, è stato decretato il decesso. Il giovane operaio era finito in coma la stessa notte dell'incidente e la sua morte cerebrale era lì a un passo.

Fino alla fine tutti hanno sperato che ce la facesse, ma purtroppo, non è stato così. Mattia ha lottato per giorni senza riuscire a sopravvivere. I familiari, in un ultimo gesto di profondo amore, hanno acconsentito alla donazione degli organi e diverse equipe mediche hanno proceduto con gli espianti dopo il decesso del giovane.

I suoi organi salveranno la vita a chi in lista d'attesa aveva perso ogni speranza di sopravvivere.

Un gesto di immenso amore da parte del papà Domenico Finocchio, consigliere comunale e noto produttore di miele, la mamma Angela Carbonetti e la sorella Serena, impegnata a preparare le nozze per ottobre. Momenti prefigurati e attesi di grande gioia per la famiglia hanno, invece, lasciato il posto a una tragedia immane, che lascia attoniti per le modalità in cui è maturata.

 

Chi era Mattia Finocchio

Mattia era dipendente della ditta Evs Forniture Elettroniche di Montemarcone di Atessa. Nel pomeriggio di venerdì 25 agosto stava andando via con un collega dopo aver concluso un intervento di cablaggio elettrico all'interno dell'azienda Carpenteria Metallica Pugliese quando improvvisamente, mentre recuperava un cacciavite, è scoppiato un tubo dell'aria di un compressore che ha distrutto una barra metallica che, cadendo, l'ha investito colpendolo alla tempia. Soccorso, è stato prima portato all'ospedale di Lanciano poi trasferito e ricoverato a Pescara dove è stato operato dai neurochirurghi. Infine il coma indotto.

Sull'incidente di lavoro la procura di Lanciano ha aperto un'indagine dopo l'informativa rimessa dai carabinieri di Fossacesia e dagli ispettori del lavoro della Asl frentana. Per questa tragedia Tornareccio ha annullato gli eventi civili delle feste patronali dedicate alla Madonna del Carmine, da oggi al primo settembre. Ci sarà solo il rito religioso. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Agosto 2023, 08:18
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