Maradona, il mistero delle due Ferrari nere. Nel 1986 riceve una Testarossa, ma tanti parlano di una F40

Maradona, la storia misteriosa delle due Ferrari nere. Nel 1986 riceve una Testarossa, ma tanti parlano di una F40

ROMA - Durante tutta la sua carriera, le automobili hanno sempre accompagnato la vita di Diego Maradona, dalla prima Fiat 128 comprata nel 1982, l’anno del suo primo Mondiale (un vero regalo di Natale: venne immatricolata il 24 dicembre) fino all’ultima Bmw M4 Coupé dotata (in barba alla legge di sirene e luci lampeggianti blu come le vetture della Polizia argentina. Un bolide da oltre 420 Cv che era nella disponibilità del El Pibe de Oro fino alla scorsa estate, come testimonia un video che lo vede arrivare - luci accese e segnali acustici attivati - nella Estancia Chica assieme al suo amico e procuratore Christian Bragarnik. Ma nel lungo elenco delle supercar con cui Diego Maradona ha sempre appagato la sua passione per i motori, il momento più ‘raccontatò (e forse mai chiarito) è quello dopo la vittoria nei Mondiali del 1986. Quella stagione lo vide al volante di una Ferrari Testarossa nera, una delle 3 prodotte a Maranello con questa verniciatura (la numero 2, in quanto preceduta da quella acquistata da Sylvester Stallone e seguita da quella di Michael Jackson).

Maradona, accuse dopo l'autopsia: «Lasciato solo per 12 ore dai sanitari»

La storia si complica perché un anno più tardi la Casa del Cavallino Rampante presenta la più esclusiva F40 e Maradona decide immediatamente di voler passare a questo modello. A questo punto gli avvenimenti diventano nebulosi, anche perché riguardano i rapporti fra El Pibe De Oro, il suo manager Guillermo Coppola, l’avvocato Gianni Agnelli (grande tifoso di Maradona) e lo stesso Enzo Ferrari. Sono diverse le interviste, anche video, in cui Coppola racconta di come abbia potuto ottenere una Ferrari nera per Diego Maradona, subito dopo aver la vittoria del titolo con la nazionale argentina, ai Mondiali di Messico 1986. Ma - come riporta il sito autoblog.com.ar che ha analizzato tutto il materiale a disposizione - quanto affermato da Coppola non corrisponde alla realtà. L’ex manager, in un video disponibile su YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=1rdxtsSRSoc), afferma di essere stato incaricato da Maradona di comprargli una F40 rigorosamente di ‘color negrò, ma in quell’anno la F40 era ancora in fase segreta di sviluppo e non presentata al pubblico. Coppola racconta di aver chiesto aiuto all’avvocato Giovanni Agnelli e di aver incontrato su sua ‘raccomandazionè Enzo Ferrari, ma di sicuro ciò riguarda l’acquisto della Testarossa nera, che viene peraltro consegnata a Maradona al rientro in aereo a Napoli dallo stesso presidente Corrado Ferlaino.

Qui Coppola ‘escè nuovamente di strada: Diego sale a bordo, e scopre che non c’è lo stereo e che le porte non hanno il rivestimento. Nonostante Coppola gli spieghi che «si tratta di un’ auto da corsa, alleggerita» Maradona dice con linguaggio colorito al manager e al presidente del Napoli di prendere la Ferrari e «mettersela....».

Ma l’auto in questione non può essere una Testarossa, che ha un abitacolo ben rifinito. Dalla descrizione (vedere la foto che accompagna il servizio) è proprio una F40 che è priva di radio. La cronologia non è coerente, a meno che Coppola non confonda il 1986 con il 1987 e che a Diego non siano state effettivamente consegnate due Ferrari ‘color negrò, di cui una misteriosamente uscita dall’elenco delle 40 prodotte inizialmente. Un venditore argentino di auto di lusso, la Diversity Car, pubblica su Facebook nel novembre del 2018 un post datato 20 novembre 2018 in cui presenta tre immagini della F40 Nera, aggiungendo che è quella «regalata a Maradona dal presidente Ferlaino», e questo confermerebbe l’esistenza di questo esemplare e di questo doppio regalo. Il punto principale di conflitto nella storia - si legge su autoblog.com.ar - è quale modello di Ferrari sia stato chiesto esattamente a Coppola. Maradona aveva diverse vetture di Maranello, ma nessuna è potuta entrare in Argentina, a causa delle altissime tasse d’importazione fissate dal Governo. E poi la storia del colore: nel caso della Testarossa, era un’opzione che poteva essere ordinata in fabbrica con sovrapprezzo, Ma nel caso della F40 no, impossibile, in quanto tutti gli esemplari prodotti (1.315) sono usciti dalla fabbrica in rosso per ordine de Il Commendatore. Ed è sempre autoblog.com.ar a ricordare che una F40, ma rossa, entra effettivamente nella scuderia di Maradona nel 1989.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Novembre 2020, 12:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA