Una famiglia distrutta. Paolo Origliasso, il papà della piccola Laura, morta nell'incidente delle Frecce Tricolori a Torino, non si dà pace. «Dove ho sbagliato? Cosa avrei potuto fare di diverso per salvare la mia bambina?», dice ai medici l'uomo, ieri dimesso dall'ospedale dove è ancora ricoverato il figlio di 12 anni. Un dubbio, che forse lo accompagnerà per tutta la vita. Ha provato in tutti i modi a slegarla e portarla via dall'auto, ma non ci è riuscito.
Il dramma di Torino
«Non sono riuscito a slegarla, ho tentato di sganciare il seggiolino, ma non ci sono riuscito. Ci ho provato fino all’ultimo», ha detto l'uomo. Della sua famiglia, lui è quello che è uscito meglio dall'incidente.
San Francesco al Campo piange Laura
Per le strade di San Francesco al Campo, dove abitano gli Origliasso e dove tutti conoscono tutti, c'è un silenzio irreale. Il rumore degli aerei è una compagnia costante ma oggi lo scalo di Caselle è chiuso. «Qui - ha dichiarato davanti alle tv un uomo che risiede quasi in prossimità della pista e che ieri è stato uno dei primi a raggiungere il luogo del disastro - abbiamo paura ogni giorno. Penso sempre che se un aereo rompe il motore di sinistra viene addosso a noi».
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Settembre 2023, 15:06
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