Mummie aliene trovate in un pacco in aeroporto in Perù: la verità degli scienziati sulle inquietanti bambole. «Come in Messico»

Le due statuite rinvenute in un pacco in transito all'aeroporto di Lima e dirette in Messico sono realizzate con ossa umane e animali

Mummie aliene trovate in un pacco in aeroporto in Perù: la verità degli scienziati sulle inquietanti bambole. «Come in Messico»

di Redazione web

Nell'ottobre scorso, l'aeroporto della capitale del Perù è stato il teatro di un mistero che ha rapidamente scatenato teorie di incontri extraterrestri. Tuttavia, venerdì scorso, una rivelazione scientifica ha spazzato via le speranze degli appassionati del genere, svelando che le due piccole "mummie aliene", ritrovate in un pacco destinato al Messico, hanno origini completamente terrestri.

 

Le mummie aliene

 Gli esperti, che hanno esaminato attentamente i due piccoli esemplari, li hanno descritti come bambole umanoidi durante una conferenza stampa presso il Ministero della Cultura di Lima. La conclusione, ad ogni modo inquietante, a cui sono giunti è stata che le "mummie", trovate nei locali dell'ufficio DHL dell'aeroporto di Lima, sono probabilmente state realizzate con parti sia umane che animali, unite insieme attraverso l'uso di una moderna colla sintetica. Flavio Estrada, archeologo presso l'Istituto di Medicina Legale e Scienze Forensi del Perù, ha respinto categoricamente la teoria aliena, dichiarando: «Non sono extraterrestri. Sono bambole fatte con ossa di animali provenienti da questo pianeta unite insieme con una moderna colla sintetica».

L'intera vicenda è stata etichettata come «una storia totalmente inventata» da Estrada, sottolineando la natura terrestre delle misteriose statuette. Le due figure, apparentemente corpi mummificati vestiti con abiti tradizionali andini, sono state rinvenute in una scatola di cartone negli uffici del corriere DHL. La loro apparenza insolita ha innescato speculazioni su una possibile connessione con la vita aliena, alimentate in parte dai fatti accaduti in Messico qualche mese prima.

Il ritrovamento in Messico

A settembre 2023, due minuscoli corpi mummificati con teste allungate e mani con tre dita furono presentati durante un'udienza del Congresso messicano. Il giornalista e appassionato di UFO Jaime Maussan li identificò come appartenenti a una specie sconosciuta, affermando che avevano circa 1.000 anni e furono recuperati dal Perù nel 2017. Tuttavia, la maggior parte degli esperti successivamente ha etichettato i corpi come una possibile frode, suggerendo che potesse trattarsi di antiche mummie umane mutilate, combinate con parti di animali, ma senza alcun legame con extraterrestri. Venerdì, nella conferenza stampa di Lima, gli esperti hanno chiaramente affermato che le bambole trovate nell'ufficio DHL non erano correlate ai corpi presentati in Messico, sottolineando che anche i resti messicani non hanno origine aliena.


Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Gennaio 2024, 14:37
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