Tumore, malato terminale multato in auto nel parcheggio dell'ospedale: «L'ho pagata, ma ora faccio ricorso»

Il 75enne malato terminale denuncia l'ospedale per non agevolare il parcheggio a chi deve curarsi obbligatoriamente in quella struttura

Tumore, malato terminale multato in auto nel parcheggio dell'ospedale: «L'ho pagata, ma ora faccio ricorso»

di Redazione web

Malato terminale di cancro ha ricevuto una multa al parcheggio dell'ospedaleKim Culley, 75 anni, ha parcheggiato sulle doppie linee gialle del parcheggio dell'ospedale che visita settimanalmente per il trattamento di fine vita.

Kim ha un tumore ai polmoni al quarto stadio e lotta con la sua mobilità. Sebbene abbia un contrassegno blu che gli consenta delle agevolazioni, il parcheggio del Royal Stoke University Hospital è privato, il che significa che non si applicano le regole nazionali per il parcheggio su linee gialle singole o doppie con un contrassegno per un massimo di tre ore.

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La denuncia di Kim

La denuncia di Kim arriva in seguito alle difficoltà che ha riscontrato nel trovare un posto per la sua auto mentre, già ammalato e stanco, si dirige all'ospedale. Il signor Kim ha detto a StokeonTrentLive: «Se vado in un supermercato e vedo che il parcheggio per disabili è pieno, ho la possibilità di andare in un altro supermercato.

Quando sono in ospedale, non posso guidare fino a un altro ospedale, non ho scelta».

«Da due anni sono in cura al Royal Stoke. Qualche mese fa ho dovuto frequentare il reparto oncologico per farmi una trasfusione di sangue - ha spiegato il 75enne -. Non sono riuscito a trovare un parcheggio vicino all'ingresso del reparto oncologico quindi ho parcheggiato sulle linee gialle, ma ho avvisato la reception e ha detto che andava bene e di non preoccaparsi. Due settimane fa ho parcheggiato allo stesso posto, sempre per una trasfusione, e ho preso una la multa. L'ho pagata subito e poi ho fatto ricorso. Ho pensato che fosse un errore. Parcheggio sempre in modo da non creare ostacoli e che i veicoli di emergenza possano passare. Avevo parcheggiato nello stesso posto forse una dozzina di volte prima e non avevo mai preso la multa».

Kim, che vive a Leek, nello Staffordshire, in Inghilterra, ha aggiunto: «L'ospedale è l'unico posto in cui mi aspetto di essere curato. Il servizio che ricevo all'interno è fenomenale. Non voglio abusare del badge blu, lo uso solo in caso di emergenza. Sfortunatamente, se non posso parcheggiare il mio trattamento si fermerà e morirò. È spaventoso».


Ultimo aggiornamento: Domenica 30 Luglio 2023, 17:39
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