Multe alle auto durante la bufera di vento, la municipale: «Non siamo stati noi, ma un ausiliario del traffico»

Il forte vento ha creato forti disagi in Piemonte, ma è la segnalazione di un cittadino a scatenare la bufera di polemiche

Multe alle auto durante la bufera di vento, la municipale: «Non siamo stati noi, ma un ausiliario del traffico»

di Niccolò Dainelli

Il forte vento, negli ultimi giorni, ha messo in ginocchio il Piemonte. Le forti raffiche hanno creato forti disagi con danni e la morte di un operaio, ma hanno anche alzato una bufera di polemiche. La segnalazione di un cittadino di Pinerolo, infatti, ha scatenato la reazione delle istituzioni che prendono le distanze da quanto accaduto.

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Cosa è successo

 

Durante la bufera di vento, un cittadino ha notato un vigile urbano che si è messo a fare le multe alle macchina in sosta senza tagliando per il parcheggio. Una segnalazione fatta al quotidiano La Stampa che in poco tempo ha scatenato la discussione. Mentre le raffiche di Foehn facevano volare tegole, danneggiavano i semafori, spezzavano rami e abbattevano alberi, nella centralissima piazza Vittorio Veneto di Pinerolo, venivano multate le auto che erano parcheggiate senza aver pagato il ticket. «Il vento spazza i marciapiedi, disperde la segnaletica dei lavori, un’anziana cade, viene soccorsa dai passanti, accompagnata sino ai portici, chi può sposta le auto da sotto gli alberi e le sistema al sicuro in mezzo alla piazza», ha raccontato il lettore, proseguendo: «Ma ecco che all’improvviso compare un vigile urbano che, coraggiosamente, si porta sulla piazza. In aiuto della gente? No. Estrae la macchinetta compilamulte».

Le polemiche

Una lettera, pubblicata dal quotidiano piemontese, che questa volta la bufera l’ha sollevata al comando della polizia locale, da dove viene respinta ogni accusa rivolta. Il comandante, Federico Battel, non ci sta ad essere accusato e, in risposta al cittadino ci tiene a far chiarezza: «Nessun vigile venerdì ha elevato contravvenzioni: eravamo tutti impegnati per l’emergenza maltempo, si dovevano chiudere strade, intervenire con i pompieri e con la Protezione civile. Abbiamo lavorato sino ad oltre l’una di notte». Ma una domanda sorge spontanea: chi è, dunque, che stava facendo le multe? Il comandante della polizia locale di Pinerolo punta il dito contro gli ausiliari del traffico: «Sarà stato un ausiliario del traffico, dipendente della società che ha in appalto i parcometri.

Il tenore della lettera mette in cattiva luce il corpo della polizia municipale, che invece è intervenuta per limitare i danni provocati dal vento».

Le parole del sindaco

Alle parole del comandante fanno eco quelle del primo cittadino, Luca Salvai, che ha anche la delega alla polizia municipale: «Una lettera certamente discutibile perché coinvolge i vigili che sono estranei alla vicenda, a cui si sono addossate delle responsabilità che non ci sono». Ma il sindaco smorza i toni e spezza una lancia a favore del colpevole: l'ausiliario del traffico. E dichiara che nella zona centrale di Pinerolo i parcheggi sono tutti a pagamento, una scelta presa anni fa e che può non essere gradita a qualcuno. Ma il primo cittadino di Pinerolo non condivide quanto scritto nella lettera perché «la multa è stata fatta da una persona che era titolata a farla, la sanzione è indirizzata a chi ha lasciato l’auto senza pagare. Altri automobilisti, benché ci fosse un vento fortissimo, avevano esposto il ticket».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Marzo 2023, 21:03
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