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Come riferiscono i media locali, la scossa sismica delle 10.19 ha colpito in particolare l'Erzegovina, nel sud del Paese balcanico, con epicentro a una settantina di km da Sarajevo. Il terremoto ha provocato danni materiali di cui ancora non si conosce l'entità. Per la paura molti abitanti della zona hanno abbandonato le loro case e sono usciti per strada. Anche nella capitale bosniaca il terremoto è stato avvertito molto chiaramente.
Secondo quanto riferiscono i media locali, la scossa è durata una ventina di secondi, con la gente impaurita riversatasi per le strade.
Nei negozi tutti i prodotti sono venuti giù dagli scaffali, e crepe in case e edifici si sono registrate in numerose località della zona, compresa Mostar, il capoluogo dell'Erzegovina. In conseguenza del forte sisma le autorità cittadine a Nevesinje hanno disposto la chiusura delle scuole.
Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Novembre 2019, 15:46
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