«Mio marito vuole mandar via il mio gatto (19 anni) per Natale perché la sua famiglia è allergica, ma io non voglio: potrebbero essere le ultime feste insieme»

«Lui dice che mi sto comportando da stupida e sentimentale e che la sua famiglia è più importante. Mi sto davvero comportando in maniera egoistica?»

«Mio marito vuole mandar via il mio gatto (19 anni) per Natale perché la sua famiglia è allergica, ma io non voglio: potrebbero essere le ultime feste insieme»

di Hylia Rossi

Si avvicinano le feste e per molti è il momento di riunire tutti sotto lo stesso tetto, anche coloro che abitano distanti e normalmente non si ha occasione di vedere. Si tratta di un momento di unione (e spesso di confronto) tra la famiglia che ci si è creati e quella in cui si è nati, e al di là dei rapporti più o meno amichevoli e positivi tra le persone coinvolte, si deve essere preparati ad affrontare un cambiamento rispetto allo status quo: la propria casa è ora aperta ad altri, ognuno con le proprie necessità.

Proprio questo clima festivo è andato a intaccare la tranquilla vita matrimoniale di una donna di 32 anni e suo marito, di 37. In questo caso il problema è un gatto, da lei considerato parte integrante della famiglia, a cui però alcuni parenti di lui sono allergici. 

Ecco cos'è successo. 

«È la mia migliore amica»

«Io e mio marito siamo sposati da 3 anni», scrive la donna, «E il mio gatto è con me dalle scuole medie. Si chiama Raindrop, ha 19 anni, l'artrite e una malattia ai reni. È la mia migliore amica e non so come farò senza di lei. Questo sarà probabilmente il nostro ultimo Natale insieme e l'ho ricevuta proprio come regalo di Natale tanti anni fa. Mia mamma l'aveva messa in una busta di carta con un fiocco rosso e l'aveva trovata nascosta nella grondaia».

La moglie racconta la sua storia nella speranza di ricevere un consiglio su come comportarsi.

Da subito è chiaro il suo attaccamento all'animale, con lei da tanti anni. Poi, passa a spiegare il problema: «Mio marito vorrebbe che la sua famiglia venisse da noi per Natale. Non li amo particolarmente ma non mi sono neanche antipatici. Il problema è che la madre e la sorella sono allergiche ai gatti».

Sebbene non sia particolarmente legata ai parenti del marito, non è contraria alla possibilità di passare le feste insieme, ma alle problematiche che ne derivano: «Il primo Natale sono venuti da noi e rimasti per un paio di settimane, così ho mandato Raindrop alla pensione per gatti. L'anno scorso, invece, abbiamo ospitato la mia famiglia, quindi non ci sono stati problemi. Quest'anno sarebbe il "turno" della sua famiglia e dovrei mandare di nuovo Raindrop alla pensione, ma gli ho detto che non voglio farlo perché potrebbe essere il mio ultimo Natale con lei».

A quanto pare, il marito non ha preso bene il rifiuto: «Lui dice che mi sto comportando da stupida e sentimentale e che la sua famiglia è più importante perché a Raindrop non dispiacerà andare alla pensione. Mi sto davvero comportando in maniera egoistica?».

Tra gli utenti, c'è chi scrive: «Il gatto è stato con te per 19 anni, tuo marito per tre. Mi sembra ovvio chi dei due debba andare in hotel (con la famiglia)», mentre in molti fanno presente che per chi soffre di allergia non fa differenza che il gatto sia presente o meno dato che il pelo sarà comunque in tutta la casa. Poi, alcuni propongono un'altra soluzione: «Anche io soffro di allergia, e in ogni caso non chiederei mai di mandar via l'animale, semplicemente prenderei le medicine o troverei un'altra sistemazione». 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Dicembre 2023, 16:44
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