Greta Thunberg si schiera con Gaza: «Libertà e giustizia per i palestinesi e i civili». Ira social: vergognati

Greta Thunberg ha sorpreso tutti con una foto pubblicata sul social X in cui tiene un cartello con su scritto «Io sto con Gaza». La didascalia recita: «Oggi protestiamo in solidarietà con la Palestina e Gaza. Il mondo intero deve far sentire la sua voce e richiedere un cessate il fuoco immediato, e la giustizia e la libertà per i palestinesi e tutti i civili colpiti dal conflitto». Assieme a lei, altri giovani tengono in mano manifesti che sottolineano la loro posizione: «Questa ebrea sta con la Palestina», «Palestina libera» e «Giustizia climatica ORA».

L'accoglienza della foto è stata tutt'altro che positiva. In tanti hanno criticato la posizione dell'attivista ambientalista, mettendola in guardia dal confondere la causa del clima con il conflitto che sta mietendo vittime civili e non tra Israele, Gaza e la Palestina. 

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La reazione alla foto di Greta Thunberg sui social

Dallo scoppio del conflitto molte figure pubbliche hanno espresso la loro solidarietà con le vittime e hanno commentato con parole dure ciò che sta succedendo, chiedendo la fine delle ostilità e giustizia per tutti i civili che stanno vivendo l'inferno della guerra. 

La posizione di Greta Thunberg, tuttavia, ha scatenato l'ira e l'incredulità di molti: «Ti sei dimenticata "Estendiamo la nostra solidarietà al popolo di Israele che ha sofferto altrettanto a causa degli attacchi terroristici".

Un'altra persona corregge l'attivista, e tanti si accodano nel dire: «Forse volevi dire "liberare la Palestina da Hamas"». Alcuni fanno notare il paradosso di combattere il cambiamento climatico e supportare chi utilizza razzi a combustibile fossile le cui esplosioni producono emissioni di anidride carbonica altamente inquinanti. In effetti, ciò che ha provocato più confusione sembra essere proprio il collegamento tra il conflitto e la lotta ambientalista portata avanti da Greta Thunberg. 

Una minoranza di utenti, invece, ha ringraziato l'attivista per essere stata tanto coraggiosa da esprimere così chiaramente il suo supporto dato che nella maggior parte dei casi le figure pubbliche hanno evitato di schierarsi per non subire il contraccolpo da parte di una fazione o dell'altra.