Threads, la sfida di Meta a Twitter: 30 milioni di iscritti in pochi giorni

Threads, la sfida di Meta a Twitter: 30 milioni di iscritti in pochi giorni

di Maddalena Messeri

“Let’s do this. Welcome to Threads” è il primo post ufficiale di Zuckerberg sul suo nuovo social “Threads” che punta a fare concorrenza al più celebre e navigato Twitter. Da quando il magnate Elon Musk ha acquistato la piattaforma dei cinguettii, rendendolo paradossalmente più debole, con licenziamenti, spunte blu a pagamento e limitazione della visualizzazione di massimo 600 tweet al giorno, si è aperta la guerra su più fronti.

Così il colosso Meta punta in alto e con Threads è arrivato a oltre 30 milioni di iscritti in pochi giorni. Le funzionalità sono quelle di un social di conversazioni, basato su piccoli post di massimo 500 caratteri a cui poter allegare link, foto e video, e la possibilità per gli altri di commentare e condividere pubblicamente. 

Ci si iscrive tramite l’account Instagram e il gioco è fatto: “Condividi idee, proposte e aggiornamenti.

Commenta, rispondi e reagisci ai contenuti per iniziare la discussione” recita il video di lancio di Threads, che in italiano potremmo tradurre con “fili”. 

Fili che appunto uniscono i due social così simili, motivo per cui Musk ha fatto inviare subito una lettera dall’avvocato Alex Spiro. L’accusa è che “Meta avrebbe assunto ex dipendenti di Twitter che avevano e continuano ad avere accesso ai segreti industriali”. Da Meta smentiscono e puntano al lancio in Europa. Ma prima devono risolvere i problemi relativi alla privacy, che lo rendono per ora vietato, anche in Italia. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Luglio 2023, 10:26
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