Influencer alla francese

Influencer alla francese

di Maddalena Messeri
La Francia ha deciso: grazie ad una nuova legge approvata all’unanimità dal Parlamento, il lavoro di influencer e content creators avrà nuove regole ben precise. La normativa arriva dopo un lungo studio della Direzione Generale alla concorrenza e punta dare nuovi criteri e limiti al mondo social: dal divieto di consigliare metodi e rimedi casalinghi e di vario tipo che possono poi rivelarsi pericolosi, alla frode fiscale, fino all’abuso di fiducia e a collaborazioni economiche non dichiarate. Il testo, che ha come primi firmatari Stéphane Vojetta di Renaissance e Arthur Delaporte del Partito Socialista, individua gli influencer come “persone fisiche o morali che, facendosi pagare, utilizzano la notorietà presso il loro pubblico per promuovere online beni e servizi” e mette al bando la promozione di interventi di chirurgia estetica così come dell’astensione dalle terapie, le promozione di prodotti con nicotina, le scommesse e il gioco d’azzardo, e verrà inoltre rigidamente regolata la pubblicità di numerosi dispositivi medici. Ma non finisce qui: guai in vista anche per le spingitrici di creme e trucchi, poiché saranno vietate le immagini di promozione per cosmetici realizzate con fotoritocchi e filtri per rendere i prodotti più interessanti. Per chi violerà le norme le pene arrivano fino ai due anni di reclusione e a sanzioni pecuniarie fino a 300mila euro.
Il primo passo verso una regolamentazione civile è stato fatto. L’Italia cosa farà? 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Giugno 2023, 11:38
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