Una vacanza senza scroll

Una vacanza senza scroll

di Maddalena Messeri
Così è arrivato luglio, il mese della gran calura, delle strade roventi, del gelato mangiato all’ombra di un platano, degli agognati fine-settimana al mare o in montagna. In tanti accusano mal di testa, stanchezza cronica e confusione mentale, i primi campanelli d’allarme tipici del burnout. Occhio, significa che si deve staccare, anche solo per un giorno.
C’è chi ha già pianificato tutto, e chi si trova all’ultimo a dover prenotare, fronteggiando le impennate dei prezzi e la difficoltà a districarsi tra le varie offerte. Secondo la ricerca di “Bluepillow”, il motore di ricerca per viaggiare, un italiano su tre ha trovato ispirazione per le proprie vacanze proprio sui social network. Instagram e TikTok stanno infatti rivoluzionando il settore turistico mondiale con contenuti sempre più accattivanti e coinvolgenti. Ad esempio l’hashtag #travel su IG conta 688 milioni di post e su TikTok oltre 170 miliardi di visualizzazioni.
Località, ristoranti, hotel ed esperienze si studiano online e si prenotano direttamente dal cellulare, per questo Google sta pensando di modificare il portale (solo la versione per gli smartphone) eliminando la classica lista a favore di una serie di contenuti organizzati come un feed social. Ma la psicoterapeuta Alessandra Bondi avvisa: “In vacanza basta stress e smania da social”. Dunque stop allo scroll: il riposo è benefico, spengere il cellulare anche. Godiamoci il dolce far niente, dopo tutto ce lo siamo meritato.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Luglio 2023, 07:43
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