Il campionato? La Conference League? La Coppa Italia? Macché... Mourinho ha scelto la sua vera sfida: il traffico di Roma. Si sa che il portoghese non ama la banalità e le imprese facili. Così, spiazzando tutti i cronisti che lo volevano ormai accasato a Palazzo Taverna, ha scelto una residenza lontana - stando a Google Maps - 45 chilometri (e 40 minuti di auto in condizioni senza traffico) dal quartier generale giallorosso di Trigoria. Mourinho, infatti, si stabilirà con sua moglie (i figli sono rimasti per ora in Inghilterra) in un castelletto ai Parioli, a due passi da Villa Borghese e da piazzale delle Belle Arti. Si tratta di un palazzo d'epoca di proprietà dell'ex-centrocampista giallorosso Alberto Aquilani, che lo ha affittato all'allenatore portoghese per i prossimi anni. Mou, che sarà così vicino di casa del presidente giallorosso Dan Friedkin e del premier Mario Draghi, è già stato avvistato per le strade e i locali (l'Hungaria come rivelato da Leggo.it) del suo nuovo quartiere.
Una scelta impavida, insomma, vista la strada da percorrere quotidianamente, che ricorda quelle di altri due tecnici a loro modo temerari (anche tatticamente), come Luis Enrique (stabilitosi all'Olgiata) e Zdenek Zeman (da sempre residente al quartiere Fleming).
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Settembre 2021, 09:07
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