Marta Bassino, la leader azzurra di Coppa del Mondo: "Sono lì in alto e ora veglio restarci fino alla fine". E Domani in Finlandia torna il Circo Bianco.

Marta Bassino, la leader azzurra di Coppa del Mondo: "Sono lì in alto e ora veglio restarci fino alla fine". E Domani in Finlandia torna il Circo Bianco.

di Daniele Petroselli

Il Circo bianco dello sci alpino riparte nel weekend da Levi (Finlandia), con due slalom speciali. E tra le protagoniste attese c’è anche lei, Marta Bassino, trionfatrice nel gigante d’apertura ormai un mese fa a Soelden, numero 1 nella classiica di Coppa del Mondo e pronta a grandi traguardi questa stagione.
Esordio col piede giusto in Austria. Te l’aspettavi?
“E’ stato davvero emozionante, questa gara arriva sempre molto presto rispetto al calendario vero della Coppa del Mondo ma iniziare bene da una marcia in più e tanta fiducia per il futuro”.
Una crescita importante negli ultimi anni. Merito di cosa?
“Credo di aver avuto una crescita costante da quando sono entrata nel circuito della Coppa del Mondo. Ho praticamente migliorato anno dopo anno, mettendo a posto tassello dopo tassello. Ogni cosa a suo tempo, dico sempre. E lo scorso anno anche è stato così. E poi la vittoria a Killington è stata la svolta”. 
E ora a cosa punti? La coppa di specialità o anche la generale?
“Voglio continuare a rimanere lì in alto e a provare sempre a vincere, di questo ne sono sicura. A Soelden l’esordio è stato fantastico e vorrei riuscire a mantenere costante il mio livello durante tutta la stagione. E’ vero che ci possono essere alti e bassi ma voglio provare a essere sempre costante. E poi c’è l’appuntamento dei Mondiali di Cortina a cui non voglio mancare e che rimane un obiettivo importante”.
Ti sei avvicinata molto presto allo sci. Come è evoluto il tuo rapporto con questo sport?
“Ho cominciato che ero piccolissima, a neanche due anni ero già in pista. Vengo da una famiglia di sportivi e papà era uno sciatore. Per me è stato naturale sciare, così come l’avvio alle gare è avvenuto senza problemi. Negli anni poi la passione è rimasta intatta. Mi mancasse non potrei andare avanti. La cosa importante è che devo divertirmi, come facevo da bambina”. 
Quali sono i tuoi idoli?
“Ho sempre tifato Ted Ligety, perché ha avuto un modo di sciare che mi ha colpito, davvero molto bello da vedere e spettacolare.

Però mi piace molto il tennis e lo pratico anche. Nadal è un mito, ma ora tifo il nostro Sinner”.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Novembre 2020, 10:21
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