Nicolas Vaporidis, da attore a cameriere a Londra. «L'Isola dei Famosi? L'ho fatta solo per soldi, mi vergognavo come un ladro»

«Se domani dovessi morire, so di aver lasciato la mia eredità artistica. La gente si ricorderebbe di me per quei tre o quattro titoli»

Nicolas Vaporidis, da attore a cameriere a Londra. «L'Isola dei Famosi? L'ho fatta solo per soldi, mi vergognavo come un ladro»

di Redazione Web

Nicolas Vaporidis, l'attore di "Notte prima degli esami", 42 anni il 22 dicembre, si mette a nudo per la prima volta e rivela quali scelte hanno segnato la sua vita, gli abissi nei quali è sprofondato e il grande successo che ha vissuto all'età di 24 anni, dove ha imparato a destreggiarsi fra «soldi, donne e paparazzi sotto casa».

Una carriera lasciata a metà per i ruoli che non arrivavano e il Covid-19 che ha dato il colpo di grazia. Da Londra, dove vive ormai da un paio danni ed è socio del ristorante Taverna Trastevere, a L'Isola dei Famosi fatta solo per soldi, «tanti soldi», in un'edizione che è stata la più lunga con i suoi 100 giorni.

L'Isola dei Famosi

In una lunga intervista a Vanity Fair, e con ogni probabilità forse l'ultima, Nicolas Vaporidis rivela ciò che si nasconde dietro la sua partecipazione all'Isola dei Famosi dello scorso anno, voluta «per congedarsi dal sistema, arrivederci e grazie». Poi, ha chiesto un sacco di soldi e li ha avuti. Quanti?: «L’equivalente di sei, sette anni di stipendio del nostro general manager a Londra. Odiavo stare all’Isola, mi vergognavo come un ladro: altro che esperienza di vita! Ma mi avrebbe dato una bella sicurezza economica. Da regolamento, se avessi lasciato non avrei preso nulla. Allora, sorprendendomi di me stesso, ho resistito. Fino alla fine. Cento giorni, l’edizione più lunga, con 14 chili persi (...) È stato il mio ultimo giro di giostra».

Dal cinema alla ristorazione

L'attore protagonista di "Come tu mi vuoi" del 2007, ha lasciato ormai da anni i set cinematografici per dedicarsi alla cucina, alla gastronomia romana... ma a Londra. «Nel 2019 ho aperto un ristorante, Taverna Trastevere, con Alessandro, che mi aveva dato una chance la mia prima volta a Londra: 54 coperti, i tavoli di legno e le sedie in paglia, le tovagliette con piazza Trilussa e i piatti tipici della cucina romana, compresa la miglior carbonara.

Vivevo ancora in Italia e facevo su e giù ogni tanto. È lì che sono andato diretto per costruire la mia nuova vita». 

Poi rivela di aver ricominciato dalle basi: «Non sono entrato con la bacchetta da direttore d’orchestra: prendevo gli ordini, servivo i piatti, raccoglievo quelli sporchi. Non è stato facile, perché massacrante fisicamente e perché frustrante».

Non potevano mancare i romani a Londra, di cui ricorda e racconta un aneddoto: «La gente mi riprendeva con il cellulare: “Ma sei proprio tu?”. Un giorno si è presentato un gruppo di romani, il locale era pieno, uno di loro mi ha detto: “Sai che sei identico a quell’attore…? Come si chiama? Vaporidis?”. Non avevo voglia di giocare, ero di corsa, ho risposto: “Sono io!”. E lui: “Seee, ti piacerebbe!”. L’ho lasciato lì. Quando sono tornato, l’ho visto googlarmi sul telefonino per poi chiedermi scusa».

Il ricordo del successo

«Notte prima degli esami è stato una bomba che ha fatto saltare per aria la mia vita. A 24 anni soldi, donne, paparazzi sotto casa, feste, Giorgio Armani che ti saluta e ti chiama per nome, il telefono che squilla in continuazione. Non c’ho capito più un cazzo. E ho creduto che sarebbe stato così per sempre. Anzi, meglio. Del resto, arrivavo da un film che ha preso una canzone leggendaria di Antonello Venditti e l’ha surclassata, al punto che per le generazioni successive il film continua a venire prima della canzone».

L'attore, che ha ormai detto addio al cinema, aprirà presto una nuova base della sua Taverna Trastevere.. questa volta a Milano, in via Statuto 16.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Dicembre 2023, 14:32
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