Oggi è un altro giorno, il ricordo di Alberto Sordi: «Nella vita era un po' Marchese del Grillo»

Oggi è un altro giorno, il ricordo di Alberto Sordi: «Nella vita era un po' Marchese del Grillo»

Oggi è un altro giorno ricorda Alberto Sordi in occasione del suo compleanno. L'attore avrebbe compiuto 101 anni e a ricordarlo con Serena Bortone in studio ci sono Ornella Muti, che ha lavorato con lui in diversi film e Paola Comin, storica collaboratrice di Alberto, ha lavorato con lui negli ultimi 10 anni della sua vita.

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Ornella ricorda un uomo e un attore di grande gentilezza: «Alberto Sordi era un uomo molto accogliente, sempre allegro e pieno di simpatia e amore. Incontrare lui era incontrare uno di noi. È sempre stato vicino ai lavoratori e ai veri italiani». Parla di un uomo molto affettuoso: «Con me era molto paterno. Mi ha insegnato molto. Vederlo lavorare era già una lezione di recitazione, non credo lo abbiano mai diretto, era lui che sapeva quello che faceva».

Paola Comin parla di Alberto come un uomo che amava accumulare oggetti, circondarsi di molte cose. Fino alla morte della sorella ricorda la casa era molto vissuta, piena di ospiti, poi però rimase profondamente scosso e non fece più eventi. La Comin rivela una curiosità sulla celebre frase di Sordi che sosteneva che sposarsi era come mettersi in casa una sconosciuta: «La verità è che amava smisuratamente il suo lavoro, e mi disse che se fosse stato marito o padre avrebbe dovuto sottrarre tempo o al lavoro o alla famiglia ed era un perfezionista, non voleva togliere nulla né a una famiglia né al suo lavoro. Così scelse il lavoro». Su come si comportava nella vita di tutti giorni ironicamente spiega: «Era un generoso, un pavido per alcuni aspetti ma molto coraggioso per altri. Però lui era un po' Marchese del Grillo».


Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Giugno 2021, 17:21
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