Madame: «Su Twitter mi odiano. Qualsiasi cosa dica, mi rispondono che sono una persona di me**a»

«Invidio Tananai, tutti ne parlano bene, beato lui che si è preso il popolo di Twitter. Io ora mi faccio problemi anche a pubblicare la data di uscita del mio nuovo singolo»

Madame: «Su Twitter mi odiano. Qualsiasi cosa dica, mi rispondono che sono una persona di me**a»

di Redazione web

Madame torna a parlare del suo complicato rapporto con i social. «C'è chi mi ama, chi mi odia, e chi mi difende da chi mi odia», dice la cantante, finita nella bufera lo scorso inverno, per aver saltato i vaccini anti-Covid. Ospite del podcast Tintoria racconta: «Twitter? È un mondo che non mi vuole. Qualsiasi cosa io dica, su Twitter c'è qualcuno che sottolinea quanto io sia una persona di merda... è un social in cui o ti amano - come succede a Tananai ed Elodie - o ti odiano, tipo me. Infatti invidio Tananai, tutti ne parlano bene, beato lui che si è preso il popolo di Twitter. Io ora mi faccio problemi anche a pubblicare la data di uscita del mio nuovo singolo».

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Madame e il rapporto coi social

L'artista racconta dei suoi primi passi nella musica, quando inizialmente caricava pezzi su Youtube senza riscuotere successo: «Sono sempre stata abbastanza odiata a Vicenza, dai 15/16 anni ho cominciato a farmi degli amici, prima era abbastanza difficile. Anche perché diventare un rapper del tuo paese è un pò come fare le elezioni comunali: per farlo devi proprio piacere alla tua zona».

Poi l'incontro con Sugar Music, con cui pubblica Sciccherie: è il singolo che la fa notare dalla manager Paola Zukar, e da lì inizia la svolta.

Riesce a farsi conoscere anche dai rapper più influenti della scena: «Ricordo che mi scrisse Ghali e io stavo morendo, non ci credevo. Siamo andati al bar insieme. Fare il salto è un'emozione unica».

 

Nella chiacchierata spazio a curiosità e passioni inaspettate, dalla Bibbia ai canti neocatecumenali: «Ho frequentato per qualche anno una comunità neocatecumenale, c'erano delle belle canzoni, il fondatore è spagnolo e ha riarrangiato tutti i salmi con ritmi latini. [...] Sono dei canti incredibili, voglio sposare qualcuno - stonato - che me li canti mentre vado all'altare.» Sulla frequentazione della comunità neocatecumenale aggiunge: «È un genere di ambiente difficile, in cui devi avere consapevolezza di quello che stai facendo».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Giugno 2023, 14:36
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