Eros Ramazzotti: «Ci sono un sacco di politici: loro parlano tanto, noi facciamo i fatti»
di Ilaria Del Prete
Eros Ramazzotti, il Vita ce n'è world tour fa già il tutto esaurito: «Siamo una famiglia che gira il mondo»
È concentrato sulle sue canzoni, sulla chitarra, sul pianoforte. Solo a show terminato Eros può distrarsi, parlare di quella che per il prossimo anno sarà la sua famiglia: «Un circo fatto di musica che viaggia in giro per il mondo» in cui ognuno ha il suo spazio. «Devo lasciar sfogare i musicisti internazionali, ho dato più voce anche alle coriste. Sto trovando la giusta combinazione per la band», ha detto a caldo nel backstage fugando ogni dubbio su una sua eventuale svolta da chitarrista blues: «Quello lo possono fare gli americani. Io faccio pop, al massimo prendo in prestito». Ramazzotti ha poi ammesso la fatica di trovarsi davanti a un tour così lungo e impegnativo anche dal punto di vista fisico: «È la prima data ma mi sembra già la ventesima. E questo tempo non mi aiutato», ha spiegato giustificando anche il calo di voce notato durante l’unplugged. Ma c’è tempo per recuperare: «Siamo solo all’inizio», assicura Eros.
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Febbraio 2019, 10:31
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