Delitto di Primavalle. Non c'è mai passione nei femminicidi

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di Barbara Gubellini

Un nuovo femminicidio nel quartiere Primavalle, a Roma. Dopo Michelle, la povera ragazza trovata morta in un carrello a giugno, ora è la volta di un’infermiera di 52 anni. Anche in questo caso, la donna è stata uccisa a coltellate. Al momento è stato fermato un suo ex compagno e le indagini sono ancora in corso.

Più che ricostruire il fatto di cronaca in sé, però, quello che mi preme è denunciare la narrazione che viene fatta  eventi come questo. Ieri, infatti, appena uscita la notizia, su una prestigiosa testata online ho letto che si stesse seguendo, tra le altre, la pista “passionale”.

Allora io mi chiedo: possibile che ancora si utilizzi il termine “passionale” per descrivere questo fenomeno barbarico che sono gli omicidi di donne da parte di uomini? Possibile che ci sia, in qualcuno, ancora un sentire che tende a giustificare l’uccidere un essere umano con la storia della gelosia, della passione?

Non è un caso se dopo la Convenzione di Istanbul, del 2011, è stato introdotto in Italia un nuovo reato - il femminicidio appunto – che viene punito più pesantemente rispetto ad un semplice omicidio. Al contrario, le espressioni “delitto d’onore” e “delitto passionale” recavano al loro interno un’implicita attenuante per l’omicida, che era considerato spinto da irrefrenabile - e comprensibile - impulso.

Il femminicidio non è necessariamente il caso di una donna uccisa dal compagno, marito o ex, come a volte si sostiene. E’ un omicidio di una donna da parte di un uomo, certamente, ma si chiama cosi perché si presume che quell’uomo sentisse in qualche modo di poter disporre di quella donna al punto da poterne interrompere la vita.

Insomma, che per lui, in qualche modo, quella donna gli appartenesse.

E’ il 78° femminicidio dall’inizio dell’anno. Denunciare i termini usati per descriverlo non è una sottigliezza. Se non lo capiamo, se non capiamo che non è mai la passione a far morire una donna, quel numero è destinato a crescere.

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Giornalista, autrice e conduttrice tv. Da anni realizza reportage di approfondimento su ambiente, sostenibilità e temi sociali. L'argomento che più la appassiona è la parità di genere. E' mamma di due bambini.


Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Settembre 2023, 18:49
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