Attenzione alla truffa online, l'allarme della polizia postale: «Attenti a questa mail, non siamo noi»

Attenzione alla truffa online, l'allarme della polizia postale: «Attenti a questa mail, non siamo noi»

Si chiama “Phishing” ed è un modo per truffare la gente attraverso un’email. Ma c’è di più. Ora, i truffatori si celano sotto il nome della Polizia Postale, ufficio preposto proprio a combattere i crimini informatici, così da impossessarsi di dati sensibili, personali e bancari. A comunicarlo è la stessa polizia postale (quella originale, stavolta) attraverso un comunicato sul sito ufficiale.

Il sistema è utilizzato da tempo: arriva un messaggio, email oppure sms, apparentemente da una banca, nel quale si invita l’utente a verificare la sicurezza del proprio conto corrente, chiedendo di cliccare su un link che riporta su una pagina, del tutto simile a quella dell’Istituto di credito, dove si richiede di inserire le credenziali di accesso da remoto per un aggiornamento che dovrebbe migliorarne l’affidabilità.

Molti istituti bancari sono già stati oggetto dei cybercriminali, tra questi Intesa Sanpaolo. La novità è che per risultare maggiormente credibili, nel messaggio viene citata una collaborazione con la Polizia postale. Infatti, nel messaggio ricevuto si legge: «Siamo lieti di informarvi che abbiamo finalmente stretto una partnership con la Polizia Postale in risposta agli attacchi ai sistemi bancari degli ultimi anni. Il tuo account dovrebbe essere aggiornato il prima possibile per adottare misure di sicurezza per prevenire ulteriori usi impropri delle tue carte».

Si raccomanda di fare molta attenzione ai link indicati nei messaggi e di aprirli solo dopo averne accertato la veridicità della fonte di provenienza.

Non inserire mai i propri dati personali, soprattutto quelli bancari.

Per ulteriori informazioni o per segnalare casi dubbi, visitate il portale della nostra Polizia postale.


Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Luglio 2021, 13:48
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