Li chiamano i “Latinos”. Sono l’esercito composto da più di duecento ladri e borseggiatori sud americani, che ogni giorno miete centinaia di vittime, tra turisti e pendolari in visita nella Capitale.
LE ZONE D’AZIONE
I dintorni della stazione Termini e degli altri scali ferroviari romani, le fermate del metrò, le via limitrofe a piazza San Pietro e gli l’aeroporti di Fiumicino e Ciampino i loro territori di caccia, dove riescono a mettere a segno anche venti colpi in una sola area arrivando a compierne anche cento in una sola giornata. Rubano bagagli, borse, smartphone e in alcun casi riescono anche ad introdursi negli alberghi dove soggiornano i turisti e rubano nelle camere.
WEEKEND D’ORO
Sono gruppi organizzati e “invisibili” ai radar delle forze di polizia.
NIENTE ARRESTO
In mancanza di questo atto, diventato fondamentale per la procedibilità dopo riforma Cartabia, anche quando i ladri vengono identificati gli investigatori non possono arrestarli e nemmeno indagarli. Una eldorado per la criminalità predatoria, specie di etnia straniera sud americana, che ha concentrato la sua azione, nei confronti degli stranieri in viaggio a Roma specialmente nei fine settimana dove vengono compiuti più reati ai danni dei turisti
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Maggio 2023, 08:05
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