Il ristorante non ha il Pos, il cliente senza contanti cacciato via durante la cena: «Avevo già i piatti sul tavolo»

A raccontare la vicenda è Giancarlo Loquenzi, giornalista di Radio Rai che conduce Zapping su Radio 1

Il ristorante non ha il Pos, il cliente senza contanti cacciato via durante la cena: «Avevo già i piatti sul tavolo»

di Simone Pierini

«Il Pos non funziona». «Ma non abbiamo contanti». «Allora dovete andarvene». E i piatti erano giù sul tavolo. È successo a Roma in una nota bisteccheria della Capitale. A raccontare la vicenza su twitter è Giancarlo Loquenzi, giornalista di Radio Rai che conduce Zapping su Radio 1.

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«Il pos non funziona», clienti cacciati

«Ieri sera vado con una amica in una famosa bisteccheria romana. Ci sediamo, ordiniamo. Il cameriere porta l'acqua e gli antipasti: una bruschetta e un supplì». Inizia così il tweet del giornalista che ha sul suo profilo ha riportato la conversazione avuta prima con il cameriere e poi con il manager di sala del ristorante. «Con l’occasione ci comunica che il Pos è rotto e dovremo pagare solo in contanti. La mia amica e io ci frughiamo le tasche e mettiamo insieme a stento 5 euro - prosegue Loquenzi - Dico: è un bel problema, perché di contanti non ne abbiamo, cosa vogliamo fare? Il cameriere farfuglia delle scuse ("dovevamo dirvelo prima") ma mantiene il punto e non offre soluzioni». A quel punto la risposta che non si sarebbe mai aspettato. «Dico: ma mica vorrà che ce ne andiamo, così con i piatti già in tavola e le bistecche già ordinate? E lui: eh mi dispiace ma si, dovete andare».

Il manager 

Il giornalista, incredulo, cerca di trovare un modo per risolvere la questione senza dover abbandonare la cena, lasciare i piatti sul tavolo e rovinarsi la serata programmata. «Guardi, temo che il suo capo non sarebbe contento di questo saluzione, ne è sicuro? - dice al cameriere - Mi ci faccia parlare…mi alzo e vado dal manager». Ma la situazione non cambia. «Il manager si scusa ancora, ammettendo l’errore di non averci informato prima. Io riferisco il fatto che il cameriere ci ha chiesto di andare via immaginando il suo stupore. Lui invece allarga le braccia e dice: eh non c’è altro da fare. Io propongo confusamente delle alternative: faccio un bonifico, lascio un documento e passo domani, passo dopo aver fatto un bancomat…».

Niente da fare. «Lui mi guarda scuotendo la testa: no, no, se lo faccio con lei poi lo devo fare con tutti, troppo casino. Io: ma lei si rende conto che se mi caccia via a cena già ordinata e piatti in tavola io non metterò mai più piede in questo ristorante? Lui è già affaccendato altrove. Mentre torno al tavolo vedo il cameriere che agguanta la bruschetta e il supplì e li porta via». La cena è definitivamente saltata. E il ristorante? Da oggi ha (almeno) un cliente in meno. 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 10 Luglio 2023, 14:02
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